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Udc: “Il consigliere Tomaiuolo agisce senza regole di partito”

Prendiamo atto della comunicazione del consigliere Tomaiuolo dove, a fronte del suo costante disagio politico, decide di abbandonare il gruppo dell’u.d.c.

 

Tuttavia, nonostante il suo mieloso e patetico addio, dobbiamo rilevare che la sua vita politica è abbastanza “disagiata”: dalla sua prima consiliatura ad oggi, ad appena l’inizio della seconda, siamo già al suo quinto cambio di casacca e il suo comunicato già lascia presagire il suo sesto cambio. Nello stesso comunicato, lancia l’avviso all’attuale amministrazione che valuterà i provvedimenti “caso per caso”, ovviamente siamo certi che la valutazione sarà come sempre quella sua personale.

 

Il consigliere Tomaiuolo ha sempre inteso l’u.d.c. come treno per arrivare a palazzo San Domenico, dimenticando che senza il treno dell’u.d.c. che viaggia sempre sopra il 10% dei voti, lui ed altri non sarebbero mai arrivati in quel prestigioso consesso. Ribadiamo ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che la linea politica di un partito che ha tradizioni, valori, ed una organizzazione sul territorio, viene elaborata dalla dirigenza politica ed è compito del consigliere che rappresenta l’u.d.c. nelle istituzioni, eseguirla.

 

La linea politica di un partito può anche seguire cambiamenti, soprattutto quando la dignità politica di un partito viene calpestata, da chi, garante di accordi tra partiti, preferisce accordi ad personam. Il consigliere Tomaiuolo non ha avuto impedimenti nell’approvare i provvedimenti della maggioranza, pur sapendo che l’u.d.c di Manfredonia aveva deciso di non essere più maggioranza, come lo stesso afferma nel suo comunicato.

 

Addirittura la sua presenza in aula ad un consiglio comunale ha garantito il numero legale alla maggioranza, di fatto vanificando quel chiarimento opportuno tra il P.D. e gli altri partner di maggioranza. Non siamo titolati a rispondere circa i mancati impegni della dirigenza provinciale nei suoi confronti. Certamente la sua firma di presentazione della lista u.d.c per le elezioni provinciali non era apposta in calce alla lista stessa. Riteniamo le critiche all’attuale dirigenza politica cittadina pretestuose, prive di serie valutazioni politiche, certamente frutto di livore personale e, a ben guardare gli antefatti, anche poco autorevole la sua figura. Consigliamo al consigliere Tomaiuolo, proprio in virtù dei valori richiamati, di approfondire il suo ruolo di rappresentante nelle istituzioni, espressione di una significativa forza politica.

 

Il Commissario cittadino di Manfredonia Ricucci Domenico

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Redazione

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