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Torna il terrore in Europa: furgone falcia persone a Barcellona

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Un furgone è piombato sulla folla a La Rambla di Barcellona. Il van che ha investito diverse persone sulla famosa zona turistica causando, secondo bilancio ufficiale del governo catalano, 13 morti e 64 feriti di cui almeno 10 gravi. L’autista a bordo del furgone ha iniziato la sua corsa omicida a Plaza de Catalunya fino alla piazza del mercato della Boqueria, a quasi 600 metri di distanza.

Secondo le notizie immediatamente successive all’attacco a La Rambla l’autore dell’attentato armato si sarebbe asserragliato (forse con un altro soggetto) con alcuni ostaggi in un ristorante turco «Luna di Istanbul» vicino al mercato a La Boqueria. Testimoni hanno raccontato anche di aver sentito diversi spari nel mercato. Ma la polizia alle 20 ha escluso l’esistenza di soggetti asserragliati all’interno di bar o ristoranti e conferma l’arresto di un uomo. L’uomo fermato, a cui fa riferimento la polizia, potrebbe essere Driss Oukabir che, secondo i media spagnoli, sarebbe stato identificato dalla Guardia Civil come il noleggiatore del furgone utilizzato nell’attentato. L’uomo sarebbe di origine maghrebina e titolare di un permesso di residenza in Spagna. Non si sa ancora se sia lui l’autore dell’attentato. La descrizione dell’assalitore è quella di un uomo di 1,70 mt di statura, che indossa una camicia bianca a strisce azzurre. Secondo la tv catalana Tv3 la persona arrestata è ritenuta coinvolta nell’attentato mentre altri due soggetti sono in fuga: per questo sono stati allestiti posti di blocco alle principali uscite di Barcellona.

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Matteo Gentile

Redazione

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