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Salvini esulta per l’addio di Fazio: “Belli ciao”. Il Pd attacca: “Una brutta notizia per il Paese”

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La notizia dell’addio di Fabio Fazio alla Rai è diventata la notizia del giorno. Il conduttore ligure ha annunciato che dal prossimo ottobre non sarà più in onda sul terzo canale del servizio pubblico, ma sul canale Nove. Il canale, di proprietà di Discovery, accoglierà sia Fabio Fazio che Luciana Littizzetto, storica spalla del conduttore di “Che tempo che fa”. 

Fra i primi a salutare Fazio c’è stato un suo storico nemico: Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno del governo Meloni ha commentato la notizia con un “Belli ciao”, accompagnando il post con l’emoticon della manina che saluta. Più articolato, invece, è il pensiero del vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, che condivide il nuovo corso della Rai meloniana. “Non capisco perché ci siano queste polemiche intorno a personaggi come Fazio e come Augias, la cui competenza, la cui qualità, il cui equilibrio sono noti a tutti. Mai una polemica, mai un intervento sopra le righe. Come sopravviverà la Rai? Propongo di lasciare vuoto lo spazio televisivo mettendo un’immagine fissa al posto di Fazio. Come si può immaginare una televisione pubblica senza Fazio e senza i suoi dibattiti notoriamente equilibrati e privi di accenti polemici?”.

Per l’opposizione, invece, l’uscita di Fazio è un grave segnale del nuovo corso della Rai. Francesca Bria, componente del Pd in commissione di Vigilanza Rai, attacca: “L’uscita di Fabio Fazio dalla Rai è un danno all’azienda in termini di identità, qualità culturale e ascolti. Una brutta notizia per il Paese. Negli anni tante belle pagine di servizio pubblico, fra tutte il Memoriale della Shoah con Segre. Scelta scellerata mai portata in Cda”. 

Anche per Enrico Letta, ex segretario Pd, “la destra al potere sceglie di privarsene e fa un danno alla tv, alla cultura e all’Italia”. Calenda denuncia la lottizzazione. “Salvini in due parole è riuscito a confermare l’epurazione che stanno facendo in Rai, ridicolizzando un inno partigiano adottato in tutto il mondo”.

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