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Riccardi: “Solidarietà a Dina Diurno”

Che la situazione a Mezzanone non sia semplice è un dato di fatto e nasconderlo significherebbe negare la realtà. Ma quando l’esasperazione si trasforma in rabbia ed intolleranza, allora bisogna cominciare ad interrogarsi seriamente su doveri e responsabilità ed intervenire urgentemente. A Dina Diurno, referente Caritas di Borgo Mezzanone, va tutta la mia solidarietà per i continui attacchi personali di cui è vittima. Ultimo in ordine di tempo, le scritte offensive nei suoi confronti sugli edifici della borgata. L’esasperazione a Mezzanone è ormai tale che la violenza esplode anche tra gli stessi residenti, giunti al limite della sopportazione tanto che alcuni di loro non riescono nemmeno più a tollerare chi dell’aiuto verso i meno fortunati ne ha fatto una ragione di vita con tutta la stima e l’apprezzamento per i sacrifici che ciò comporta. Ribadendo la mia vicinanza e quella dell’intera Amministrazione a Dina, sollecito ancora una volta un intervento dello Stato a Borgo Mezzanone per ripristinare la sicurezza e riportare la serenità. Sono anni che si vive in emergenza e ormai la misura è colma.

 

Angelo Riccardi

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Redazione

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