Residui di materiali da sparo in spiaggia: “Evitare kalkass ambientale”
Residui di materiali da sparo in spiaggia: “Evitare kalkass ambientale”
“A KALKASS E PO’……”. Gli artifici pirotecnici (i fuochi d’artificio) rappresentano il degno coronamento di ogni festa patronale.
Tuttavia, il luogo, prescelto quale teatro per il lancio degli stessi, merita cura, nel senso che, dopo gli spari, non può essere abbandonato a se’ stesso, senza il benché minimo intervento di rimozione dei detriti.
Questa immagine ritrae uno dei numerosi resti dei fuochi, che hanno illuminato il cielo sipontino.
Invero, l’arenile, destinato all’indistinta fruizione collettiva, ossia la spiaggia libera, pochi minuti orsono, si presenta disseminato di residui dei materiali e delle polveri da sparo, propagatisi in maniera da depositarsi sul fondo marino, sino a centinaia di metri dalla riva.
I festeggiamenti presentano i loro,legittimi, riti, ma non possono tradursi nel mancato rispetto degli spazi appartenenti a tutti, richiedendo attenti interventi, ad opera delle strutture deputate, per evitare “a kalkass” ambientale.
Ugo Galli – Consigliere Comunale