Attualità Capitanata

Province italiane e capacità innovativa: Foggia al primo posto

Una nuova indagine dell’Osservatorio IP Cube della LIUC Business School 

Se l’analisi della quantità di innovazione delle province italiane non sorprende e vede sul podio Milano, Bologna e Roma, la classifica della capacità innovativa, ossia del valore potenziale di ciascuna innovazione, rivela qualche sorpresa. 

Foggia è al primo posto come capacità innovativa, mentre è solo al n. 85 nella classifica della quantità di innovazione, ed è seguita da Pisa e Pescara: il risultato emerge dall’ultimo report realizzato dall’Osservatorio IP Cube, attivo all’interno del Centro sull’Innovazione Tecnologica e l’Economia Circolare della LIUC Business School. 

In continuità con le precedenti analisi realizzate, l’Osservatorio si avvale dell’Innovation Patent Index, indicatore che tiene conto di cinque insiemi di dati brevettuali (diversificazione, qualità, internazionalizzazione, tempo, efficienza). Uno strumento efficace per un’analisi che va oltre il mero aspetto quantitativo.  

“I brevetti che vedono la luce in provincia di Foggia – spiega Raffaella Manzini, Direttore dell’Osservatorio IP Cube della LIUC Business Schoolhanno un alto grado di internazionalizzazione e, a conferma dell’elevato valore potenziale in essi incorporato, sono citati da Grandi innovatori a livello globale. Tra questi, ad esempio, Michelin, l’Università di Shenzen e lo Stato d’Israele. Gli ambiti tecnologici maggiormente caratterizzanti per questa provincia sono quello del cibo e del suo trattamento e quello della sanità”.

 I dati brevettuali sonorelativi al periodo 2014-19 (i brevetti depositati negli ultimi 18 mesi non sono ancora disponibili perché coperti dal segreto legale). 

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Comunicato Stampa

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