Parla Zalone: “Ho cucinato per Meloni, ma ho votato Pd”

Il re della comicità italiana torna a raccontarsi. Oggi, sulle pagine nazionali del Corriere della Sera, Checco Zalone ha rilasciato una lunga intervista al giornalista e scrittore Aldo Cazzullo. Il comico pugliese, restio a interviste e dichiarazioni, si racconta fra una tappa e l’altra del suo fortunatissimo tour teatrale, “Amore + Iva”. Lo spettacolo, sempre sold out, ha già toccato città importanti come Napoli, Roma, Milano, Bologna e arriverà a Bari a settembre. 

55 spettacoli in giro per l’Italia: Zalone così riunisce il Paese con la sua allegria. “Ho visto un Paese senza pazienza. Non vuole più racconti ma sintesi. I ragazzi non guardano più una partita; preferiscono gli highlights”. 

Poi parla del politicamente corretto. “Oggi il problema è l’opposto: qui si può dire tutto, anche troppo. Si dà voce a chi non lo merita. Ognuno è libero di sparare sulle sue nullate, di ferire, di offendere, senza conseguenze. Il male del secolo è il narcisismo. E il nostro specchio di Narciso è il telefonino. Sto cominciando a pensare a un film, e il tema sarà questo: il narcisismo di massa. Le polemiche social sono costruire ad arte dai media, in particolare da certi narcisi che conosco, alla ricerca di click. Alla gente non importa nulla, e io non rispondo mai, per non alimentarle”.

Zalone con Cazzullo ha parlato anche di politica: del primo voto a Berlusconi, di quello a Renzi e del voto al Partito Democratico alle ultime elezioni del 25 settembre. “Sono del 1977, votai per la prima volta nel 1996: Berlusconi secco. Poi non mi ricordo: ho rimosso. Di sicuro ho votato Renzi, e ha perso pure lui. L’ultima volta ho votato Pd, e ha straperso”. 

Zalone non ha mancato di raccontare un gustoso aneddoto sulla premier Giorgia Meloni. “Un’estate fa ero in vacanza in Puglia con gli amici delle mie figlie, tutti fascistoni, quindi fan di Giorgia. Pure lei era in vacanza lì vicino. E mi mandò un WhatsApp chiedendomi di incontrare. Io non incontro mai i politici, però non volevo deludere i miei amici. Le ho mandato un messaggio, legga: abbiamo affittato un villino anni 80 (condonato). Ci sono panzerotti, riso patate e cozze, parmigiana, latticini. Hai allergie e intolleranze, oltre a quelle che già conosciamo? La Meloni risponde seria che è allergica alle nocciole. Non ci siamo più visti né sentiti dall’ora. Mi ha mandato un messaggio per chiedermi come andava lo spettacolo, e io le ho risposto. Tutto qui. Dalla politica mi tengo lontano”.