Ottavo figlio per due giovani genitori di Manfredonia

Ottavo figlio per due giovani genitori di Manfredonia
È l’ottavo figlio di Paola e Christian, che hanno scelto per lui il nome di Padre Pio come segno di devozione e ringraziamento
È venuto al mondo mercoledì pomeriggio, Francesco Pio, ottavo figlio di Paola e Christian, due giovani genitori di Manfredonia (FG).
Nato da parto cesareo, il quinto per la trentunenne Paola, che con un grande sorriso ha ringraziato il personale del Reparto di Ostetricia e Ginecologia per l’accoglienza e le premure ricevute.
«La mia è stata una gravidanza insolita, perché non sapevo di essere incinta fino a due giorni prima del parto» confessa Paola mentre accarezza il suo piccolino affidato ora alle cure del reparto di Terapia Intensiva Neonatale di Casa Sollievo. «Soffro di cicli mestruali irregolari – racconta – e poi la gestione della casa e dei figli non mi ha permesso di essere attenta a quel che stava accadendo dentro di me. Finché non ho sentito un movimento interno, paragonabile a quello di un bambino che si muove nell’utero e così ho chiamato il mio ginecologo per fissare un appuntamento».
La scoperta della gravidanza ha generato sentimenti contrastanti: da un lato la gioia di una nuova vita e dall’altro le preoccupazioni per il nascituro e per la mamma, che si sarebbe dovuta sottoporre al quinto intervento cesareo.
Allertato il Reparto di Ostetricia e Ginecologia di Casa Sollievo della Sofferenza, Paola si è recata in Ospedale accompagnata da suo marito Christian. Qui, alle 17:33 del 18 giugno, Francesco Pio ha aperto i suoi occhietti al mondo. «Il nome Francesco Pio lo abbiamo scelto come segno ringraziamento a Padre Pio – specifica Paola –. È un nome che già c’era nei nostri cuori da diversi anni, ma che dopo questa storia ha acquisito ancor più valore».
«Sembrerà assurdo –dichiara Anna Maria Maglione, medico responsabile del Reparto di Ostetricia e Ginecologia di Casa Sollievo della Sofferenza – ma quel che è accaduto a Paola potrebbe succedere ad altre donne che vivono con cicli irregolari e un’importante corporatura che impedisce il manifestarsi evidente della tipica pancia da gravidanza».
Paola si è presentata in ospedale con una gravidanza giunta al termine (39 settimane) e «la nostra preoccupazione era quella di doverla sottoporre a un quinto cesareo – continua la ginecologa – poiché avrebbe comportato rischi davvero importanti, come l’emorragia dell’utero. Fortunatamente l’intervento è andato bene e adesso Paola è in ripresa e presto potrà tornare a casa dai suoi bambini con il suo piccolino».
Ad attendere il rientro a casa di mamma Paola e pronti ad accogliere il nuovo arrivato ci sono Sipontina (12 anni), Nicola (11 anni), Annalisa (10 anni), Michele (8 anni), Alessandra (7 anni), Giada (4 anni) e Aurora (2 anni).
Una famiglia numerosa pronta a collaborare «è questo il segreto per vivere sereni – concludono Paola e Christian – : i più grandi aiutano i più piccoli e tutti insieme ci impegniamo nella gestione quotidiana della casa. Non mancano le difficoltà, ma la gioia dei nostri bambini cancella spesso tutte le preoccupazioni».