Nuovi guai per Soumahoro, ora rischia il seggio

Soumahoro, irregolarità sui fondi: a rischio il seggio. La replica: tutto regolare
Che giorni per Soumahoro: una nuova segnalazione è arrivata dalla corte d’Appello di Bologna che, dopo aver portato avanti l’operazione di revisione sulla documentazione di ogni candidato nelle circoscrizioni regionali, avrebbe riscontrato irregolarità su ben 12mila euro di contributi ricevuti in campagna elettorale.
Su indicazione dell’ufficio di presidenza di Montecitorio – secondo quanto riportato dal Corriere – la commissione elettorale della Camera avrebbe avviato l’iter che alla fine potrebbe far decadere Soumahoro il quale, dopo l’esperienza con la galassia Verdi-Sinistra italiana, dal 9 gennaio 2023 fa parte del Gruppo Misto.
Non è la prima volta, peraltro, che Soumahoro viene accusato di scarsa affidabilità nell’utilizzo di fondi, pubblici o privati.
LA REPLICA DEL PARLAMENTARE SOUMAHORO
«Le contestazioni di irregolarità che mi vengono mosse riguardano aspetti meramente formali. I fondi – come previsto dalla legge – sono stati tutti utilizzati per la campagna elettorale.
I miei avvocati stanno predisponendo il ricorso contro il provvedimento della Corte d’appello di Bologna, per confutare con precisione gli addebiti che sono stati sollevati nei miei confronti.
La Giunta delle Elezioni che è l’organo parlamentare competente, riceverà quanto prima la mia documentazione per fare piena luce su ogni aspetto. Sono sereno, dimostrerò la mia assoluta trasparenza nelle sedi opportune»