Natale 2025: Vico del Gargano accende il borgo tra tradizione e grandi eventi

Natale 2025: Vico del Gargano accende il borgo tra tradizione e grandi eventi
Un borgo che si trasforma in un palcoscenico diffuso tra tradizione, cultura e grandi eventi
VICO DEL GARGANO (FG) – Non un singolo evento, non una data simbolica, ma un intero borgo che si mette in movimento.
Vico del Gargano vive il Natale come un’esperienza collettiva, costruita sull’incontro tra riti antichi, identità culturale e nuove forme di attrattività.
Dal 23 dicembre al 6 gennaio, il centro storico, le chiese e gli spazi pubblici diventano luoghi vivi, attraversati da cittadini, visitatori e turisti, in un racconto continuo che unisce spiritualità, musica, enogastronomia e spettacolo.
Il cuore simbolico delle festività resta la processione del Gesù Bambino del 24 dicembre, uno dei riti più sentiti del Gargano, che attraversa il borgo antico illuminato dalle candele e dai canti tradizionali. Un momento di forte valore identitario, che ogni anno richiama una partecipazione corale della comunità.
Accanto alla dimensione religiosa e culturale, il calendario propone eventi capaci di parlare a pubblici diversi:
il PaposciaFest del 26 dicembre, la Notte Rossa del 27 dicembre con spettacoli di fuoco e performance artistiche, il concerto gratuito di Patrizia Conte, vincitrice di The Voice Senior, il 29 dicembre, e il grande appuntamento dance “I Love Formentera” del 3 gennaio all’Anfiteatro comunale.
Completa il percorso la Via dei Presepi, attiva dal 13 dicembre al 6 gennaio, che trasforma il centro storico in un itinerario di fede, arte e accoglienza, valorizzando il tessuto urbano e il lavoro condiviso di associazioni e cittadini.
Il Natale 2025 di Vico del Gargano si configura così come un modello di comunità, fondato sulla collaborazione tra istituzioni, associazioni, Pro Loco, confraternite e operatori culturali, con l’obiettivo di contrastare la stagionalità e rafforzare l’identità del territorio.
Non un Natale da consumare, ma un Natale da vivere.
Un borgo che, anche d’inverno, sceglie di restare acceso.