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Movimento 5 Stelle risponde ad Ase: “Quando la toppa è peggio del buco”

Il Signor Michele, cittadino di Manfredonia, aveva passato una settimana agitata. Non si dava pace. Il comunicato sull’Ecotassa diramato su tutte le testate giornalistiche a firma del Movimento 5 Stelle locale, che paventava un aumento della stessa a causa della mancata trasmissione in Regione della documentazione richiesta in tema di rifiuti, lo aveva rabbuiato non poco. La tariffa è massima, roba da togliere il fiato, “come se non bastassero tutte le tasse che sono costretto a pagare” disse tra sé. Ma una mattina, scorrendo la rassegna delle notizie locali, si imbattè nel pomposo titolo “ASE SpA: Ecotassa, dati e prospettive per il Comune di Manfredonia”, incuriosito lesse la premessa “In merito alla nota stampa, avente ad oggetto l’Ecotassa 2015 (in realtà ci si riferiva al 2016, vedi allegato bollettino n.2 del 14-1-2016, n.d.a.), diramata dal gruppo consiliare “Movimento 5 Stelle” del Comune di Manfredonia, “A.S.E. SpA” puntualizza e chiarisce quanto segue per una corretta e veritiera informazione pubblica” a queste parole il viso gli si illuminò, le labbra si piegarono verso l’alto e gli occhi si sgranarono rasserenati. “Lo sapevo” pensò l’uomo “non potevano essere vere le notizie di quei catastrofisti dei 5 stelle. Adesso l’Ase gliele canta chiare!”. E cominciò a leggere, pregustando il momento in cui sarebbe stata smentita quella mostruosa tariffa di 25,82 euro (addirittura aumentata di 10€/t rispetto agli ultimi due anni, da non crederci) per ogni tonnellata di rifiuti conferiti in discarica.

Man mano, però, che avidamente scorreva le righe del comunicato “chiarificatore”, la sua espressione cambiava. Le labbra cominciarono ad invertire l’inclinazione, gli occhi si serravano, le sopracciglia si aggrottavanoed il respiro tradiva un’ ansia crescente.

  • Negli anni passati Manfredonia non ha fatto registrare anomalie…
  • …sì vabbè, era tuo dovere, ma oggi?…
  • La sfida è centrare gli obiettivi di raccolta differenziata al 65%…

– …d’accordo, ma questo lo avevano già detto i 5 Stelle,… qualcosa di nuovo no???

-“Contiamo sulla sensibilità/responsabilità dei cittadini per poter raggiungere il 65% di

differenziata…”

  • …Ho capito, il traguardo è il 65%, ma non c’erano i Punti Ecologici???…
  • Sospesi”
  • “…e gli Ecobonus???”
  • Pure
  • “…e…e…come raggiungiamo ‘sto 65%???…” – balbettava il signor Michele
  • con la massima collaborazione dei cittadini e delle istituzioni…”
  • ”…certo, va bene tutto, ma stiamo pagando il massimo… ci sarà un modo per abbassare ‘sta tariffa??? – si chiedeva spaesato, mentre gocce di sudore gli imperlavano la fronte –
  • Bisogna incrementare decisamente la raccolta differenziata, fino al 65%”– rimbombò una voce nella sua testa…….
  • ”Ho capito… il 65%…” – balbettò il meschino–“…lo sto sentendo dall’inizio, ma a quanto stiamo???”…
  • Al 17%…”-sentenziò la voce

….Aaarrghhh!!!, strillò il signor Michele sbiancando in volto. Il pallore cadaverico rapidamente sostituì il rossore iracondo, ma mentre barcollava, cercando appiglio per non cadere, in un ultimo anelito di resistenza, gli cadde l’occhio sulla chiosa del comunicato Ase “…l’auspicio del Governatore Emiliano è di avere finalmente un piano per….”

Ossignoreè davvero troppo” – gemettestremato il pover’uomo – e stramazzò al suolo.

Il problema per i parenti fu il ricovero in ospedale…”con ‘sti chiari di luna”…

 

Ironia a parte: Il tentativo dell’ASE Spa di “puntualizzare e chiarire” l’iter della trasmissione dei dati, che ogni comune inserisce nel portale della Regione Puglia,risulta inutile, così come la giustificazione avanzata, poiché altri comuni sono risultati adempienti.

Francamente, soprattutto intercettando i soliti “bisbiglii di corridoio” che preannunciavano   rivelazioni esaustive e perentorie, argute puntualizzazioni, trancianti smentite,stigmatizzanti argomentazioni, se queste sono le confutazioni  che dobbiamo aspettarci ad i nostri “puntuali” (lo scriveremo una volta sola) rilievi, dormiremo sonni tranquilli.

Non è l’esegesi del processo di determinazione dei parametri di raccolta/smaltimento, e di quella delle tariffe relative, che schioda l’Ase, e l’Amministrazione Comunale, dalla responsabilità di far pesare sul cittadino il costo massimo di 25,82 €/t di Ecotassa.

E questo è l’unico dato certo, il resto sono desideri ed elencazione di buone intenzioni.

La necessità di partire con una drastica e seria “raccolta differenziata”, annunciata dall’Ase per Febbraio, è esattamente quello che il M5S aveva già indicato con determinazione, ed a questo non vi è alternativa, se si vuole evitare un ulteriore aumento della TARI.

Auspicabile, infine, il ripristino dell’Ecobonus, al momento unica iniziativa realmente apprezzata dai cittadini.

Cara (in tutti i sensi) Ase, “un bel tacer non fu mai scritto”.

 

 

MOVIMENTO 5 STELLE MANFREDONIA

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