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Michela Murgia torna a parlare: “Di notte ho paura, ma io voglio arrivare viva alla morte”

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Michela Murgia continua a far parlare di sé. Dopo l’annuncio della sua malattia, l’uscita del suo libro, “Tre ciotole” e il grande plauso della platea del Salone del Libro di Torino, nuove dichiarazioni emozionanti della scrittrice sono arrivate in una trasmissione di Rai3, “Le parole”, condotta da Massimo Gramellini. 

La scrittrice, che ha dichiarato di avere un carcinoma al quarto stadio che le lascia mesi di vita, ha parlato della sua paura. “A volte ho paura. Soprattutto di notte perché ho paura del dolore e del corpo che cambia. Ma trovo sempre qualcuno della mia famiglia sveglio che trova il modo di rassicurarmi”.  

La malattia, che non è un nemico da sconfiggere secondo la scrittrice sarda, “ti fa abitare contemporaneamente lo spazio della vita e della morte, chi ti incontra sceglie in quale dei due spazi vederti e spesso vedo che le persone che mi incontrano mi vedono più che nello spazio della morte ma, come ho ripetuto, sono viva e non intendo diventare un monumento. Voglio arrivare viva alla morte”. 

Il tempo che abita Michela Murgia è ancora quello del futuro. “Ho fatto scelte di futuro in queste settimane: ho comprato casa, ho deciso di sposarmi, sto progettando delle cose che hanno un lancio di mesi. Non so se riuscirò a concluderle ma non è importante, è importante che io inizi a progettarle nella speranza di finirle”. 

Poi una dichiarazione che ha commosso tutti. “Chissà quanto durerà, ma io userò questo tempo al meglio possibile. Non ho mai vissuto così forte come ora, piango e rido come mai fatto prima anche se è una consapevolezza che dovremmo avere sempre. Tutto il resto è diventato più leggero, i pesi si sono ridistribuiti”. 

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