La moda resta un gioco, malgrado tutto quello che sta succedendo. Maria Grazia Chiuri ha presentato la sua nuova collezione Dior per l’inverno 2021 con ottimismo e energia ispirandosi agli anni 70 tra Fiorucci, Wharol e Marco Lodola a cui ha commissionato sculture e istallazioni per 400 boutique nel mondo.
La Chiuri aveva organizzato una sfilata con spettacolari luminarie pugliesi lo scorso anno a Lecce, ora le splendide vetrine che richiamano l’estetica pop anni 70 e 80 realizzate a Shanghai con Marco Lodola.
Un grande biglietto da visita per l’arte contemporanea italiana nel mondo.
Marco Lodola ha firmato scenografie e istallazioni per manifestazioni importantissime (da X Factor, al Festival di Sanremo, da Roxy Bar al teatro del silenzio di Bocelli) passando per il cinelma, i video musicali e copertine di album (Timoria, Max Pezzali e 883, Ron, Gianluca Grignani…) collaborazioni con la moda (Vivienne Westwood , Giuliano Fujiwara, Enrico Coveri…) partecipazioni alla Biennale di Venezia (memorabile l’istallazione “Ca Lodola”) esposizioni presso il
Museo Evita Peron di Buenos Aires, il Centre Pompidou di Parigi il Museo delle Belle Arti di Mexico City e molti altri.
Tra i fondatori e maggiori esponenti del Movimento del Nuovo Futurismo, Marco Lodola è uno degli artisti contemporanei italiani più celebri ed influenti, con una forte attrazione per il mondo mediatico e il pop.
Dalla celebre ballerina, alle pin up, ai ritratti di cantanti iconici, passando per le auto vintage , l’iconografia di Lodola è ampia e variegata ma da qualsiasi prospettiva la si guardi risulta sicuramente unica e affascinante.