Politica Manfredonia

Manfredonia, “Tari più equa: proposta in Consiglio per tutelare i cittadini con più immobili”

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Manfredonia, “TARI più equa: proposta in Consiglio per tutelare i cittadini con più immobili”

Nella seduta consiliare del 03 marzo, il nostro Consigliere, Libero Palumbo ha presentato un ordine del giorno di indubbia utilità per l’intera collettività, volto a modificare il regolamento comunale sulla TARI, con l’obiettivo di garantire maggiore equità nella tassazione sui rifiuti.

Attualmente, la TARI prevede una quota variabile calcolata indipendentemente dall’effettiva produzione di rifiuti, imponendo un peso fiscale sproporzionato a chi possiede più immobili nel comune di Manfredonia. In particolare, questa situazione penalizza coloro che, pur possedendo più unità abitative (ad esempio seconde case), non producono rifiuti in due abitazioni contemporaneamente, a meno che non abbiano il dono dell’ubiquità.

La nostra proposta prende spunto da pronunce giurisprudenziali, tra cui la sentenza n. 26/2022 della Commissione Tributaria Regionale della Toscana e la sentenza n. 4223/2017 del Consiglio di Stato, entrambe favorevoli al principio di proporzionalità. Per questo motivo, chiediamo che il regolamento comunale venga adeguato, prevedendo per tutte le unità abitative diverse da quella di residenza il pagamento della quota variabile della TARI come se fossero occupate da un solo residente.

L’approvazione di questa modifica avrebbe un impatto positivo su numerose famiglie di Manfredonia, specialmente su coloro che possiedono una seconda casa utilizzata solo in determinati periodi dell’anno, come le abitazioni estive o quelle ereditate dai propri genitori. Attualmente, questi immobili sono soggetti a una quota variabile della TARI calcolata come se fossero abitati stabilmente, con un aggravio economico che può arrivare a centinaia di euro l’anno.

Con la nostra proposta, invece, la quota variabile sarebbe ridotta e calcolata per un solo occupante, allineando Manfredonia alla normativa adottata nella maggior parte dei comuni italiani.

Ad esempio, una famiglia che oggi paga una TARI di circa 300 euro per una seconda casa inutilizzata per gran parte dell’anno potrebbe veder ridotta la tassa a meno della metà, con un risparmio significativo nel bilancio familiare. Lo stesso beneficio si applicherebbe a chi possiede piccoli appartamenti inutilizzati o dati in uso saltuario a parenti, che oggi sono costretti a pagare importi sproporzionati rispetto alla reale produzione di rifiuti.

Nei prossimi giorni continueremo a seguire l’iter della nostra proposta, condivisa dall’intero Consiglio Comunale e informeremo i cittadini sugli sviluppi, insieme ad altri temi trattati nella seduta consiliare della stessa giornata.

Il nostro obiettivo resta quello di rendere più equa la tassazione locale, eliminando ingiustizie e rendendo Manfredonia un comune più giusto e vicino alle esigenze della comunità.

Città Protagonista

Movimento Civico

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