Politica Italia

Leonardo Taronna lascia Forza Italia

Prima di iniziare con i lavori del Consiglio Comunale, devo necessariamente portare a compimento, un percorso di riflessione politica e personale che dura ormai da troppi mesi.
Quando ho deciso di dare il mio contributo per la nostra collettività, un contributo prettamente “tecnico” sulle tematiche più affini alle mie competenze professionali, sinceramente non avevo in cuore di dedicarmi in modo così attivo alla vita politica.
Erano gli anni del governo tecnico “messo su” dopo quello che la storia ci ha dimostrato essere stato un vero e proprio golpe finanziario.
Erano gli anni in cui cresceva la disaffezione per la politica e per chi in essa ancora credeva.
Da quei giorni molte cose sono cambiate e non certo in meglio.
Se l’antipolitica la fa ormai da padrona e le ricette innovative dei “nuovi” dimostrano, troppo spesso, di produrre pietanze avvelenate… “quelli che c’erano prima” non propongono concrete soluzioni alternative a problemi che, almeno in parte, sono stati creati proprio da loro.
Oggi il partito di cui faccio parte ha dimenticato totalmente quei giorni… ha dimenticato di essere stato estromesso, con un colpo di mano straniera, dal governo del Paese che lo aveva democraticamente eletto.
Capisco che per molti la politica nazionale e quella locale siano due mondi distinti, per certi versi perfino opposti… per me non è così, anzi non è mai stato così. In una città in cui l’attuale maggioranza di sinistra ha avuto il dominio incontrastato per decenni, ho deciso, convintamente, di impegnarmi in modo propositivo nello schieramento opposto.
E così la mia famiglia, i miei amici e le persone che più mi stimano hanno voluto accordarmi la loro fiducia perché sapevano perfettamente che mai avrei agito tradendo i miei valori, mai avrei agito in discordanza con le mie idee, mai avrei taciuto laddove fosse stato necessario far sentire la mia voce.
Per tutte queste ragioni, per rispetto nei confronti degli amici che credono in me ed in ciò che rappresento per loro, per rispetto nei miei stessi confronti, dichiaro ufficialmente l’uscita da Forza Italia.
Come ha di recente, e acutamente, scritto Antonio Socci su “Libero” si è giunti all’assurdo di passare da “FORZA ITALIA” A “FORZA MERKEL”. Incredibile, ma vero.
Il “Giornale” ha addirittura titolato: “Berlusconi lancia Weber. Forza Italia unita al Ppe nell’asse antisovranista”. Asse. Quanti ricordano la storia della prima metà del ‘900, sanno perfettamente che “asse” è una parola sciagurata per definire un’alleanza con Berlino.
Il governatore della Liguria, Toti, si è giustamente interrogato al riguardo, chiedendosi: “Siamo proprio sicuri che il capogruppo del Partito popolare europeo, uomo della Merkel, tra i principali protagonisti di questo governo dell’Europa, rappresenti al meglio quella voglia di cambiamento e rinnovamento delle istituzioni e della politica di Bruxelles che pure Forza Italia ha predicato per anni?”.
Chi mi conosce sa bene che sono stato tutto fuorché accomodante nei confronti dell’attuale Governo italiano e non posso certo dire di condividere pienamente la sua manovra finanziaria; al contempo, tuttavia, rinnego del tutto gli attacchi che gli sono stati mossi in nome dello spread e dell’Unione Europea.
Io sono, e resto, un convinto europeista, ma prima ancora sono orgogliosamente ITALIANO.
In conclusione, colgo l’occasione per ringraziare e salutare il Direttivo cittadino di Forza Italia, con il quale alle volte non v’è stata convergenza di vedute, ma al quale non ho mai fatto mancare il mio sostegno.
Da oggi per me inizia una nuova fase. Quello di cui sono certo è che continuerò a rappresentare, con equilibrio e con determinazione, i cittadini che hanno voluto accordarmi la loro fiducia e che, negli ultimi tempi, mi hanno incoraggiato e supportato anche in questa importate decisione.
Leonardo Taronna, Consigliere Comunale
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Redazione

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