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L’appello al voto per il No del meetup Manfredonia in Movimento

L’appello al voto per il No del meetup Manfredonia in Movimento rivolto agli indecisi si articola in tre semplici punti:
1) Tutta la campagna referendaria è stata gestita come se fosse il lancio di un nuovo prodotto: stessa tempistica, stessa pressione pubblicitaria, stesso linguaggio subliminare. Ma chi crede più alla pubblicità? In tutti i referendum fin ora svolti il quesito, per motivi tecnici soprattutto, era necessariamente lungo e scritto in “burocratese”. Anche per il quesito sull’Energas richiese non poche energie per renderlo comprensibile. Come si fa allora a chiedere ai cittadini di modificare 47 articoli della costituzione con un testo “semplice semplice”? Non è diritto costituzionale, ma, appunto pubblicità. Invitiamo gli elettori a usare il medesimo metro di paragone e di sano criticismo nel valutare gli slogan governativi che promettono “La Terra Promessa”.
2) La sanità non potrà che subire ancora maggiori tagli e ve lo spieghiamo con la classica metafora della torta: se l’80% dei bilanci delle regioni è di spesa sanitaria, con l’accentramento delle decisioni (anche se già oggi i LEA sono decisi quasi esclusivamente a livello ministeriale) i fondi (ossia le fette di torta) per sponsorizzare le decisioni governative saranno prese dal budget regionale. Cosa significherebbe per noi? Che l’ospedale di Manfredonia potrebbe chiudere prima del previsto, essendo uno degli ultimi nella graduatoria regionale. Nessuno se lo augura, ma se il budget calerà potrebbe essere uno dei primi a saltare. La torta che ora è solo di competenza regionale verrebbe spartita con il Governo centrale. Poco conveniente
3) La clausola di SUPREMAZIA fa si che il referendum contro Energas potrebbe essere vano. Il gpl non è strategico per l’Italia, lo è il Metano, ma se il Governo deciderà, potrà tutto e senza che si possa neanche protestare, perchè si andrebbe contro l’interesse strategico (ma per chi?) dell’Italia. La Cina fra cinque anni produrrà il 25% dell’energia dalle rinnovabili, occorre aggiungere altro sulla “strategicità” del gpl e delle altre energie fossili? Inoltre tutta l’area D49 potrebbe venire usata “per ragion di stato” per impiantare qualunque genere di industria e Manfredonia non potrebbe protestare, anche se la scienza dice che siamo zona SIN ossia fortemente inquinata con il DNA che produce malformazioni.
Non si stratta di Renzi o dei suoi sponsor pubblicitari, si tratta della nostra pelle. Grazie per l’ascolto
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Redazione

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