Spettacolo Italia

L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff, con Chiara Francini al Teatro Argot di Roma dal 27 al 30 ottobre

La nuova stagione di Argot Studio si apre il 27 ottobre con L’amore segreto di Ofelia, una riscrittura acida e ironica di uno dei grandi classici del Bardo a cura di Steven Berkoff, diretta dall’occhio visionario dell’ensemble composto da Chiara Lagani e Luigi De Angelis. In scena fino al 30 ottobre due grandissimi protagonisti: Chiara Francini, celebre talento apprezzato tanto nel grande e nel piccolo schermo quanto sul palcoscenico, accompagnata da Andrea Argentieri, Premio UBU U35. 

Due attori provano a distanza il testo di Berkoff: lei è Ofelia e si immaginava il suo Amleto in modo molto diverso da quello a cui la realtà l’ha messa a confronto. Dopo un iniziale disappunto, però, la fascinazione per il testo, con le sue spiraliformi e sensuali circonvoluzioni retoriche, prende il sopravvento e la costringerà (drammaticamente) a rivedere le sue posizioni iniziali. È così che sulla scena noi vediamo infine proprio quello spettacolo, provato conflittualmente a distanza, e che alla fine ha preso forma.

L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff ha la forma di uno scambio epistolare: si tratta delle ben note lettere che Ofelia, in un punto molto famoso della tragedia shakespeariana, restituisce ad Amleto e il cui contenuto il Bardo ci tiene genialmente (e opportunamente) nascosto. Nel voler esporlo a tutti costi, rivelando l’indicibile, si misura qui una sorta di strappo, di rottura del senso del pudore, talora quasi comica, che ci mette a contatto con la parte oscena, in senso etimologico (cioè “fuori dalla scena”) e, appunto, segreta, di quell’amore così celebre.

La sproporzione tra contenuti pulsionali e spirito adolescenziale da una parte e il linguaggio arcaico dei versi dall’altra, e in parallelo quella tra gli attori e il testo che devono andare a interpretare, imprimono a poco a poco una strana accelerazione all’immobilità della scena, che viene enfatizzata dal procedere inevitabile e fuori campo della tragedia, dalla quale sono stati prelevati i due sfortunati protagonisti. Il loro destino drammatico si compie fatalmente in un altrove misterioso e sconosciuto, di cui però il pubblico conosce già tutti i dettagli: le morti, la follia, il tragico finale. Nell’inevitabile incedere del dramma, però, si incastrano qui questioni nodali anche per la nostra epoca: la distanza tra passione e azione, il rapporto conflittuale con un ruolo obbligato a cui dobbiamo o vogliamo per forza aderire, il sentimento di un tempo implacabile che tutto trascina, la sovrapposizione tra finzione e realtà, sogni e desideri. 

Per partecipare alle attività culturali di Argot Studio è necessario effettuare il tesseramento su www.teatroargotstudio.com/tesseramento o presso il botteghino prima dello spettacolo. 

Maggiori informazioni su: www.teatroargotstudio.com

Argot Studio
Via Natale Del Grande, 27 | 00153 Roma
www.teatroargotstudio.com
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instagram.com/teatroargotstudio

Orario spettacoli
dal giovedì al sabato ore 20:30
domenica ore 17:30

Biglietti
10€ intero
tessera associativa 5€

Prenotazione obbligatoria
info@teatroargotstudio.com

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Francesco Falabella

Nato a Pesaro, la città di Gioacchino Rossini. Attore formato in primis nella Scuola di Beatrice Bracco a Roma, e all'Actor Center di Michael Margotta. Scopre la sua passione per la recitazione passando per la danza, con la quale inizia a muovere i "suoi primi passi" nel mondo dello spettacolo. Negli anni ha maturato numerose esperienze lavorative passando dalla prosa al musical, dalla fiction a qualche lavoro nel cinema, oltre a numerosi spot pubblicitari. Dal 2015 ha collaborato con Checedinuovo Blog di informazione Spettacoli arte cultura ed eventi principalmente per la sezione riguardante la città Roma.

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