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“La Regione chiude anche il Punto di Primo Intervento di Monte Sant’Angelo”

Nella seduta del 10 aprile scorso, la Giunta Regionale del PD, con Assessore Raffaele Piemontese, ha detto sì all’ordine partito dai Governi PD (prima Renzi e ora Gentiloni) di chiudere in Puglia 39 Punti di Primo Intervento (PRONTO SOCCORSO, per intenderci), compreso quello di Monte Sant’Angelo, perchè ha attivato il 118 medicalizzato. La notizia è stata confermata dal Presidente della Regione Emiliano che ha affermato: “Lo ha chiesto il Governo”.

Qualche settimana fa, il Sindaco d’Arienzo, il PD e “CambiaMonte” avevano annunciato che, grazie alla Regione Puglia, loro sono capaci di mantenere gli impegni presi con i cittadini, sottolineando “Un lavoro svolto su più livelli che ha dato i suoi grandi frutti, grazie alla stretta collaborazione tra Amministrazione, Asl e Regione” (parole di d’Arienzo), facendo quasi intendere che l’appartenenza al PD è garanzia di benefici per Monte! D’Arienzo, però, ha dimenticato (non vogliamo pensare che abbia detto bugie!) di dire la verità: la medicalizzazione del 118 – che comunque non può soddisfare le esigenze di una città turistica come Monte – non è un servizio in più, ma è avvenuta solo perché chiude il PPI. In quindici anni alla Regione, il PD ha chiuso prima l’Ospedale, poi quasi tutti i servizi e ora chiude il PPI! Tanti saranno i problemi per il continuo taglio dei servizi sanitari fatto dal PD.

È una decisione grave che arriva dopo tante bugie dette ai cittadini e ai Consiglieri Regionali. Infatti, il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Giandiego Gatta (Forza Italia), ha presentato numerose interrogazioni proprio sulla riconversione degli ospedali in PPIT, ma Emiliano e il PD, impegnati a litigare sulla spartizione delle poltrone, non hanno mai ascoltato! Ancor più grave è che da d’Arienzo, dal PD e da “CambiaMonte”, che ci hanno abituati alla pubblicità anche sulle sciocchezze, questa volta non è giunta parola: sono in silenzio, non dicono nulla e neppure riescono a reagire all’ennesimo scippo che la Regione vuole fare a Monte. Cosa dice ora il tanto osannato Assessore Piemontese? Cosa dice Emiliano? Nulla, silenzio assoluto. E la gente non riesce a capire i motivi per i quali d’Arienzo, il PD e “CambiaMonte” sono succubi di Piemontese!

È arrivato il momento che d’Arienzo e la sua Giunta si sveglino perché i montanari non vogliono più essere maltrattati dal PD!

FORZA ITALIA non farà mancare la propria voce, attraverso i suoi rappresentanti alla Regione, perché il PD la smetta di continuare a fare del male alla nostra città!

FORZA ITALIA chiede le dimissioni del Sindaco d’Arienzo: se non sa tutelare gli interessi della città con il suo PD, suo presunto amico, non vogliamo immaginare come si farà trattare quando si trova in altri Tavoli Istituzionali! (Fonte: Forza Italia – Monte Sant’Angelo)

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