Sport Manfredonia

La rabbia dell’allenatore del San Marco: “Manca un ‘rosso’ ad un calciatore del Manfredonia”

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Termina tre a uno il derby foggiano tra la battistrada Manfredonia Calcio e l’Asd San Marco.

Che non inganni il risultato, i sipontini hanno dovuto fare gli straordinari per avere ragione su un’Asd San Marco molto ben messa in campo e in vantaggio per più di un’ora.

Su tutte le furie la Società celeste granata per i gestacci, al minuto sessantacinque, subito dopo la rete del pari, di un calciatore sipontino all’indirizzo della panchina sotto lo sguardo del primo assistente che fa espellere Coppola dalla panchina per aver reagito agli sconsiderati gesti e solo ammonire il calciatore sipontino, che avrebbe dovuto guadagnare anzitempo gli spogliatoi.

Ma veniamo alla cronaca.

PRIMO TEMPO

Dopo una breve fase di studio in cui i forti padroni di casa provano ad imporre il proprio gioco, l’ottima compagine del presidente Aniello Calabrese si presenta al decimo minuto con Colella da fuori area per il vantaggio dei celeste granata. La super corazzata locale accusa il colpo e prova ad alzare il ritmo, ma dopo due minuti è ancora Colella su punizione a mandare alto di poco sulla traversa. I sipontini continuano ad imbastire la manovra, ma le linee di passaggio sono tutte chiuse e quando riescono a sfondare sull’esterno le coperture dei difensori celeste granata sono impeccabili. Ci vorranno trentadue minuti per vedere la prima conclusione della capolista con un colpo di testa di Giambuzzi parato a terra da Silvestri. Al trentacinquesimo Manfredonia vicino al pari con Makota che di testa centra la traversa.

Termina così il primo tempo con i ragazzi del D.S. Ursitti avanti di una rete.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo i padroni di casa continuano a cercare la via del pari, ma il muro celeste granata regge.

Augelli, De Cesare, Fiorentino e Sicuro guidati da “Gatto” Silvestri sono perfetti e i tre mediani Menicozzo, Colella e il giovane Grifa insuperabili.

Partita di grande sacrificio e generosità per Ruggieri, Salerno e Caruso.

Il primo quarto d’ora della ripresa scorre via senza occasioni da rete. Al minuto sedici Giambuzzi vola via sull’out di destra e da posizione defilata calcia a porta non sorprendendo Silvestri che respinge.

Al ventesimo minuto disattenzione celeste granata su punizione dalla tre quarti e pareggio di Morra. In occasione della rete un calciatore sipontino si rivolge alla panchina celeste granata con gestacci antisportivi puniti solo con l’ammonizione tra le veementi proteste della panchina sammarchese.

Dopo il pari Colella e soci provano ad alzarsi per impensierire nuovamente i sipontini, ma al minuto venticinque su corner di Giambuzzi, D’Aiello impatta di testa, Silvestri respinge, ma Lopez è il più lesto a ribattere in rete.

Dopo pochi minuti Colella, toccato duro, sarà costretto ad abbandonare il campo come pure uno stremato Salerno.

Provano a reagire capitan Augelli e company lasciando ampi spazi ai locali che immediatamente ne approfittano a pochi minuti dal termine realizzando la terza rete sempre con Lopez.

Prima del fischio finale Silvestri parerà a terra una conclusione ravvicinata di Morra e De Cesare salverà sulla linea un tiro di Lopez mentre Viola sfiorerà la rete del 2 a 3 dopo una bella azione personale.

Termina così una bella partita in cui la capolista Manfredonia ha vinto, ma l’Asd San Marco di mister Iannacone è uscita tra gli applausi dei numerosi sammarchesi accorsi a San Ferdinando per aver sfoderato una grandissima prestazione.

Le dichiarazioni di mister Iannacone a fine gara: “Devo fare solo i complimenti ai miei ragazzi. Non giocano una partita vera da moltissimo tempo, si sono allenati in campi ridotti e hanno tolto anche la neve per farlo. Sono andati a S.Ferdinando, in casa della capolista, squadra in un momento di forma eccezionale disputando una prestazione importante.

Credo che se avessimo giocato due giorni non avremmo preso gol su azione, i ragazzi hanno chiuso tutti i varchi senza sbavature. Con queste squadre non devi sbagliare nulla perchè ti puniscono e noi abbiamo commesso un’ingenuità sul gol del pari perdendo la marcatura. Mi sono molto arrabbiato in quella circostanza perchè un loro calciatore in campo è venuto verso la panchina a fare gestacci ed è stato solo ammonito, andava espulso.

Dopo il pari abbiamo ripreso a giocare, ma su un’altra palla inattiva abbiamo subito il raddoppio che ci ha un pò stroncato le gambe.

I ragazzi hanno provato a riversarsi in avanti, ma quando a questi avversari lasci degli spazi immediatamente ti puniscono e così è stato.

Soddisfatto per la prestazione, arrabbiato per le due evitabili disattenzioni sui primi due gol subìti e per un rosso mancante al Manfredonia in un momento cruciale della partita. Alla fine il rosso è stato dato a Coppola per aver reagito verbalmente ai gestacci, assurdo”.

ASD SAN MARCO

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