Sport Manfredonia

Il match preview di Fidelis Andria-Manfredonia

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FIDELIS ANDRIA – MANFREDONIA: MATCH PREVIEW

Domani, allo stadio “Degli Ulivi” di Andria, andrà in scena la 26ª giornata di campionato, che vedrà sfidarsi Fidelis Andria e ManfredoniaNel match d’andata, disputato allo stadio Miramare, furono gli andriesi a imporsi per 0-1 grazie a una punizione dell’ex Serie A Oliver Kragl, andata a segno all’86° minuto. Il Manfredonia disputò un ottimo primo tempo, ma nella ripresa la Fidelis scese in campo con un atteggiamento più offensivo, trovando il gol decisivo nei minuti finali e conquistando i tre punti.

La punizione di Kragl che regalò i tre punti alla Fidelis all’andata. Credit: Lucia Melcarne

IL PERCORSO DELLA FIDELIS ANDRIA

La Fidelis Andria occupa la 4ª posizione in classifica con 49 punti, frutto di 15 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, con 35 gol fatti e 19 subiti. Tra le mura amiche, i federiciani hanno raccolto 31 punti in 13 partite, con 10 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte (17 reti segnate e 6 subite).

La formazione iniziale della Fidelis Andria nel match d’andata. Credit: Lucia Melcarne

Negli ultimi 5 incontri hanno ottenuto 9 punti grazie a 3 vittorie e 2 sconfitte, con 5 gol realizzati e 5 subiti. Considerando le ultime 5 gare casalinghe, la Fidelis ha conquistato 12 punti con 4 vittorie e 1 sconfitta, segnando 5 gol e subendone 3.

Un’azione di gioco di Manfredonia-Fidelis Andria. Credit: Lucia Melcarne

La squadra di mister Scaringella si presenta alla sfida reduce dalla sconfitta per 3-1 subita a Ugento. Il primo tempo è a tinte salentine: al 25’, Sanchez sblocca il risultato con una precisa punizione, mentre Riesolo raddoppia poco dopo, approfittando di un calcio d’angolo ben battuto. Prima dell’intervallo, la Fidelis accorcia le distanze grazie al solito Da Silva. Nella ripresa, l’Andria si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, ma la difesa giallorossa resiste all’assedio e, al 41’, Medina chiude i conti in contropiede, fissando il punteggio sul definitivo 3-1. La Fidelis Andria può vantare diverse statistiche interessanti. Condivide il titolo di quarto miglior attacco del campionato insieme a Nardò e Matera e vanta la miglior difesa, a pari merito con la Nocerina. Inoltre, è la squadra che ha conquistato più punti tra le mura amiche: ben 31, superando il Casarano fermo a 30, sebbene con una partita in meno. Un dato significativo dato che il 65% dei punti totali dei biancazzurri è stato ottenuto proprio allo stadio “Degli Ulivi”.

L’ex Daniel Babaj, in forza al Manfredonia lo scorso anno. Credit: Lucia Melcarne

Il capocannoniere della squadra è Da Silva con 9 reti, seguito da Kragl a quota 7.

L’ultima formazione schierata contro l’Ugento: Esposito, Ferrara, Cipolletta, Bonnin, Imputato, Verna, Risolo, Ercoli, Kragl, Fantacci, Da Silva.

IL PERCORSO DEL MANFREDONIA

Il Manfredonia si trova al 15º posto in classifica con 22 punti, frutto di 5 vittorie, 7 pareggi e 13 sconfitte, con 19 gol fatti e 40 subiti. In trasferta, i biancocelesti hanno disputato 12 partite, raccogliendo 2 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte, con 6 reti segnate e 21 subite.

La formazione iniziale del Manfredonia a Nardò. Credit: Lucia Melcarne

Nelle ultime 5 gare sono arrivati 5 punti grazie a 1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte (2 gol fatti e 5 subiti). Lontano dal Miramare, invece, i sipontini hanno collezionato 4 punti negli ultimi 5 incontri grazie ad 1 Vittoria e 1 pareggio, subendo 3 sconfitte con 2 reti realizzate e 12 incassate.

Il primo goal di Iurilli che ha regalato i tre punti al Manfredonia. Credit: Lucia Melcarne

Il Manfredonia si presenta a questa sfida forte dell’importante vittoria per 0-1 ottenuta sul campo del Nardò. Ottima la prestazione dei ragazzi di mister Cinque, solidi in difesa e capaci di concedere pochissimo ai granata. Buoni anche i fraseggi e le trame di gioco offensive, sebbene i tiri nello specchio della porta restino ancora limitati. A tre minuti dal termine, una discesa di Sepe sulla sinistra si conclude con un cross preciso per Iurilli, che insacca e regala tre punti fondamentali ai sipontini. Il Manfredonia arriva da due risultati utili consecutivi in trasferta: oltre al successo di Nardò, va ricordato anche il pareggio conquistato a Nocera tre settimane fa.

L’ esultanza del Manfredonia dopo il goal vittoria a tre minuti dal termine del match. Credit: Lucia Melcarne 

Il miglior marcatore della squadra è il capitano Mirko Giacobbe con 5 reti, seguito da Paolo Carbonaro a quota 3.

L’ultima formazione schierata da Mister Cinque: Sapri, Sepe, Gianfreda, Giampá, Metaj, Diambo, Montinaro, Giacobbe, Porzio, Carbonaro, Calemme.

UNO SGUARDO AL MATCH

Trasferta impegnativa, al momento la più difficile della stagione. Domani i ragazzi di mister Cinque scenderanno in campo allo stadio “Degli Ulivi” per affrontare la Fidelis Andria, una delle squadre più solide del campionato, soprattutto tra le mura amiche. I biancazzurri hanno raccolto ben 31 punti in casa, dimostrando grande compattezza difensiva e un attacco capace di colpire nei momenti decisivi. Attenzione particolare a Da Silva, capocannoniere della squadra con 9 reti, e all’esperienza di Kragl, autore del gol vittoria nel match d’andata.

Ma il Manfredonia arriva a questo appuntamento con il morale alto. L’importante vittoria di Nardò ha dato fiducia e consapevolezza nei propri mezzi: la difesa si è dimostrata solida, concedendo poco, mentre l’azione decisiva, nata dalla discesa di Sepe e finalizzata da Iurilli, ha mostrato la capacità di colpire al momento giusto. Non va dimenticato anche il prezioso pareggio conquistato a Nocera, che conferma i progressi della squadra lontano dal “Miramare”.

Nonostante le difficoltà incontrate in trasferta durante la stagione, i due risultati utili consecutivi sono un segnale di crescita. Domani sarà fondamentale mantenere la compattezza difensiva vista a Nardò, limitando le iniziative offensive dell’Andria, e sfruttare ogni occasione in fase offensiva.

Servirà determinazione, sacrificio e la giusta mentalità per tornare a casa con un risultato positivo. I ragazzi hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque. Ora, con la stessa grinta e voglia di vincere mostrata nell’ultima gara, pronti a dare battaglia fino all’ultimo minuto. Forza Manfredonia!

Nico Troiano per Manfredonia Calcio

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