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Il Manfredonia Calcio e la grana “Miramare”

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Il campionato di prima categoria Girone A per il Manfredonia Calcio 1932 si è concluso da 2 mesi. Lo Stadio Miramare ha bisogno di manutenzione, per l’agibilità; il manto erboso va rifatto nei termini stabiliti dalla federazione gioco calcio. Ad oggi, nessuno si è mosso né alzato la voce, per dare risposte concrete, alle domande dei tifosi che, seguono non solo il Manfredonia Calcio, ma ancche altre realtà calcistiche. Tutti si chiedono:

Perché lo Stadio Miramare è una mina vagante nel buio?

Di che morte deve morire il Manfredonia Calcio?

Da tanto tempo, il Presidente De Nittis chiede un incontro con il Commissario Prefettizio, come mai non risponde?

Tante sono le scuse che si trovano per non continuare le attività sportive tra le quali, il decadimento dell’amministrazione comunale e il subentro del Commissario Prefettizio.

Se entro giugno nessuno si fa sentire, il presidente e la società dovranno ricorrere a soluzioni drastiche, tra queste, trovare un campo nella provincia di Foggia, pronto ad accogliere il Manfredonia Calcio; in questo modo però, i tifosi non potranno assistere alle gare che disputerà la squadra sipontina. Se non si risolve la questione dello Stadio Miramare, difficilmente si può progettare il futuro dei delfini. Affinché si plachi il grido di dolore, bisogna alzare la voce; solo così la sensibilità dell’amministrazione comunale può crescere, superando gli scogli duri che impediscono allo sport di scrivere nuove tappe della sua storia.

Sipontina Prencipe

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