Attualità Capitanata

I ragazzi di “Hopeificio” spiegano il controllo biologico della mosca olearia

Saranno gli stessi tirocinanti a spiegare le attività che stanno svolgendo sul controllo biologico della mosca olearia, il temibile parassita che può provocare gravi danni alla coltura dell’olivo. Saranno proprio alcune persone con disabilità psichica ad illustrare il funzionamento e le potenzialità di questa nuova tecnica di difesa compatibile con il regolamento sull’agricoltura biologica. Del resto, il progetto “Hopeificio” è nato proprio con la finalità di rafforzare l’offerta di servizi rivolti a persone con disabilità psichica, partendo dalla necessità di promuovere attività di formazione che possano trasformarsi in acquisizione di competenze professionali e, eventualmente, in occasioni lavorative. E l’impegno quotidiano, il lavoro, la fatica, il prendersi cura di qualcosa sono gli ingredienti fondamentali per favorire una piena integrazione sociale e per contrastare lo stigma nei confronti di quanti affetti da disagio mentale.

Il progetto “Hopeificio” promosso dalla cooperativa sociale Medtraining di Foggia, in collaborazione con l’ASP “Castriota e Corroppoli”, e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito della terza edizione del “Bando Socio Sanitario”, prosegue con successo il suo percorso di formazione e di condivisione. Martedì 25 settembre 2018 a Serracapriola, nella Sala riunioni della Cooperativa Frentana, a partire dalle ore 17.30, si svolgerà un momento di confronto sul tema “Tecniche di controllo biologico della mosca olearia”. All’incontro interverranno: Giuseppe D’Onofrio, sindaco di Serracapriola, Diego Iacono, sindaco di Chieuti; Francesco Giannubilo, presidente della cooperativa Frentana; Carmine Spagnuolo, coordinatore del progetto. Nel corso della serata i beneficiari dell’iniziativa, insieme all’agronomo Francesco Di Lucia, tutor del progetto “Hopeificio”, illustreranno le prime esperienze di gestione di oliveti in biologico della cooperativa Ortovolante realizzate nell’ambito delle attività di tirocinio; seguirà l’approfondimento sulle soluzioni per il controllo biologico a cura dell’agronomo Filippo Rotunno.
“Hopeificio” 
prevede – sui terreni di Chieuti e Serracapriola messi a disposizione dall’Azienda di Servizi alla Persona “Castriota e Corroppoli” – la realizzazione di frantoio per la lavorazione delle olive con un impianto di imbottigliamento-etichettamento dell’olio prodotto e un punto vendita nella logica della filiera corta, prevedendone la commercializzazione anche tramite e-commerce e Gruppi d Acquisto Solidale. Il territorio in cui si sviluppa il progetto è quello dell’Alto Tavoliere, area rurale interna con problemi di declino socio-economico. In tale contesto, l’agricoltura sociale seguendo una logica di innovazione sociale, può fornire possibili soluzioni alla crisi dei servizi operando al confine tra agricoltura, servizi socio-sanitari, reti di comunità, offrendo risposte di tipo co-terapeutico, educativo ed inclusivo. Anche per questo, sedici persone con disabilità psichica sono state coinvolte in attività di formazione e alcune di loro saranno assunte da una cooperativa per la gestione del frantoio e di tutte le attività connesse.
Questi i partner del progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD di cui la cooperativa Medtraining è capofila: ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti; Asl Foggia – Dipartimento di Salute Mentale; cooperativa sociale Ortovolante; D.A.Re – Distretto Agroalimentare Regionale; A.DA.SA.M – Associazione Dauna per la Salute Mentale; Associazione Tutti in Volo onlus; GAL Daunia Rurale; Ambito Territoriale Alto Tavoliere; Servizio per la Dipendenze di Torremaggiore.

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Redazione

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