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Futsal Donia, vittoria sofferta ma meritata

La vera sorpresa della 13^ giornata del Campionato di C2 viene dalla vittoria della Satanelli contro la Fuente, nel derby foggiano, che permette alla formazione di Rosario Costantino di ergersi solitaria in seconda posizione a quota 27 punti, considerata la classifica a parte della Salapia che passeggia come sempre, questa volta in casa del Torremaggiore, accumulando ben 12 lunghezze sulla più diretta inseguitrice. Ha guadagnato terreno, ovviamente e come nelle previsioni, la nostra Futsal Donia che battendo l’Atletico Troia raggiunge questi ultimi avversari sui 25 punti, gli stessi che mantengono in casa Fuente, come detto perdente.

Un altro tassello, quindi, si aggiunge nella rincorsa verso i play off da parte della Futsal Donia, che ha faticato, e non poco, per avere ragione dell’avversaria di turno, ostica e ben messa in campo, tosta e certamente meritevole della posizione che occupa. I nostri, come anticipato, hanno davvero sudato e sgualcito la maglia, anzi strappato la maglia, come è capitato a Cotrufo che in un contrasto iniziale si è visto scucire la toppa, il simbolo societario, ed è andato su di giri commettendo fallo su Veneziano, lì beccando un cartellino giallo che per un pò ha fatto temere i tifosi che si aspettavano il rosso.

Ma, come detto e scritto, la partita è stata tosta, tanti sono stati i falli e fallacci registrati nei 62 di gioco, in cui, per certi versi, il sig. Lanzellotti di Molfetta, Direttore dell’incontro, sembra averne perso il controllo, assumendo decisioni, a volte, vivacemente contestate. Ma è pur sempre improbo il compito di un arbitro, che in questa categoria, dove ce ne vorrebbero almeno due, è costretto a tenere a bada le squadre e spesso anche i tifosi, ed è ulteriormente costretto a tenere sempre sott’occhio il cronometro in tempo continuato, che non si interrompe quando la palla è fuori. Insomma, uno contro dieci, più le panchine, più i tifosi ed …eventuali guardiani. E’ facile perdere la cognizione del reale, ma tant’è! Veniamo alla gara.

Le squadre sono ben messe sulle tavole, la Futsal Donia indossa l’amaranto. Gli ospiti in giallo. I nostri partono con Cotrufo e Mangano sopra Fiotta e Ortuso e Lupoli in alto, sulle verticali. I troiani, non come concittadini di Elena, rispondono con Veneziano e Olivieri, Rotondo e Moffa; tra i pali Savino. Questa è la squadra che ha vinto per sette volte consecutive, occorre aggredirla, portarsi alla proposta, girare a ventaglio, ci stanno i nostri, fanno ruotare la palla, che assume traettorie e piroette da biliardo, ma nulla, non riesce ad entrare. E’ difficile oltrepassare il muro imposto dall’Atletico che al 7° potrebbe passare. La sfera va sul palo ed è provvidenziale Mangano che salva. Due minuti dopo Ortuso va vicino ma il gioco si infittisce e diventa ruvido. Subisce Cotrufo che, come detto, si fa ammonire per un corpo a corpo con conseguente caduta a terra dell’avversario. Tra il 12° e il 15° entrano Orbelli e poi Natalino, e subito quest’ultimo in una volee istintiva si vede deviare il pallone dal portiere ospite. E’ dura, si sente, si vede, si deconcentrano per un attimo i sipontini e l’Atletico passa in vantaggio con un tiro dalla distanza di Olivieri. Si è sullo 0-1 al 18°, il tempo è tanto a disposizione e la gioia degli ospiti dura appena un minuto. Entrano in contemporanea al 19° Pietro Castriotta e Gianluca Accarrino, e quest’ultimo che fa? Al primo tocco segna, pareggia il conto e porta la squadra in ripresa. Sull’onda dell’entusiamo, dopo due giri di lancetta vanno ancora in avanti i nostri. E’ il minuto 21, Accarrino serve sul piatto Natalino che sorpassa gli avversari, gonfia la rete. Adesso siamo sul 2-1, chissà cosa potrebbe accadere, chissà quanti gol potrebbero venir fuori, al 24° sempre Accarrino la manda oltre lo specchio, poi è Fiotta, quasi inoperoso nella prima frazione e a riposo nella seconda, a dover intervenire su Roseto. Mendola, il Direttore sportivo, si sbraccia in tribuna e chiede cartellini, gli avversari sono molto fallosi.

Finisce il primo tempo sul 2-1. C’è il secondo tempo ma, la gara finisce con quel risultato. In ordine sparso, all’’11° una sciabolata di Cotrufo viene parata da Savino. Al 13° Fiotta allunga su Accarrino che sfiora il terzo gol. Al 22° Orbelli batte al volo ed è ancora pronto l’estremo avversario. Al 23° azione in tandem Cotrufo-Ortuso e palla calciata fuori dal 9 di casa. Al 25° Orbelli e Lupoli ancora in avanti non raccolgono frutti. Al 28° è clamoroso il palo colto da Mangano. In pratica si gioca ad una porta sola ma la palla non entra nel sacco, neppure dopo il sesto fallo dell’Atletic, con tiro libero affidato a Lupoli. Siamo al 31°, in pieno recupero, la palla viene calciata fuori ma neppure il tempo di sbattere sul muro che qui subentra il triplice fischio. E’ fatta, abbiamo vinto, ma quanta fatica!

Tabellino:

FUTSAL DONIA 2

1 Fiotta, 3 Trotta, 4 Rotice, 5 Mangano, 7 Natalino, 8 Castriotta P, 9 Ortuso, 10 Orbelli, 13 Lupoli R, 18 Accarrino G, 23 Cotrufo A, 12 D’Errico. All. Portovenero.

ATLETICO TROIA 1

1 Savino, 12 Milone, 10 Olivieri, 8 Roseto, 9 Veneziano, 11 Rotondo, 6 Patruno, 2 Ciaramella, 7 Cornacchia, 5 Marino, 3 Moffa, 4 Berardi. All. Di Gennaro.

Arbitro Sig. Lanzellotti della sezione di Molfetta.

Sequenza reti, primo tempo: 18° Olivieri (AT), 19° Accarrino (FD), 21° Natalino (FD).

 

 

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