Furore presenta interrogazione in Europa contro Energas
Siamo estremamente felici del forte impegno preso dal nostro europarlamentare Mario Furore il quale, in collaborazione con noi, sta battagliando in Europa per evidenziare il contrasto tra il progetto Energas e il new deal e soprattutto l’incompatibilità con lo statuto di zona di protezione speciale.
Per questo, Il 17.02.2023 il nostro europarlamentare ha pertanto inviato una interrogazione in Europarlamento per mettere a conoscenza l’Europa circa la volontà del governo Meloni di superare la mancata intesa della Regione Puglia ai fini dell’autorizzazione relativa alla realizzazione di un deposito costiero di gpl e delle opere connesse, nell’area industriale di Manfredonia in località Spiriticchio, proposto da Energas S.p.a..
Difatti, la decisione, che prevederebbe la costruzione del più grande deposito europeo, sarebbe in contrasto sia con le politiche europee, che prevedono un abbandono dei combustibili fossili, sia con la volontà espressa tramite referendum cittadino, che ha avuto esito negativo verso la costruzione dell’impianto, con il 95 % dei voti espressi contro la costruzione dell’impianto, tre conferenze dei servizi che hanno espresso parere negativo e il diniego all’intesa da parte della Regione Puglia. Inoltre l’impianto, costituito da 60 mila metri cubi di serbatoio, sorgerebbe in parte su terreni di importanza comunitaria e zone di protezione speciale, già oggetto di procedura di infrazione.
Ciò premesso, auspicando che il governo dichiari la contrarietà al progetto Energas, siamo certi la commissione possa ribadire con chiarezza l’incompatibilità e l’inutilità di questo progetto.
Movimento 5 Stelle Manfredonia
Raffaele Fatone
Gianluca Totaro