Attualità Puglia

Emergenza idrica in Puglia: la siccità colpisce duramente la regione (-77% d’acqua rispetto all’anno precedente)

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La Puglia continua a essere tra le regioni più colpite dalla crisi idrica, con dati allarmanti che sottolineano una situazione sempre più critica. Secondo Coldiretti Puglia, basandosi sui dati ANBI e l’Osservatorio Siccità del CNR, il 43% del territorio pugliese ha subito condizioni di siccità severa o estrema a novembre 2024. La regione, già penalizzata da una media annua di soli 640 millimetri di precipitazioni, ha visto un calo drastico delle riserve idriche: gli invasi artificiali contengono il 33% dell’acqua registrata nello stesso periodo dell’anno precedente, con una perdita di 105 milioni di metri cubi.

Questa emergenza ha gravi ripercussioni sull’agricoltura, dove raccolti dimezzati di grano, ciliegie, olive e miele stanno mettendo in ginocchio gli agricoltori. La scarsa disponibilità d’acqua e l’aumento dei costi per l’irrigazione hanno aggravato la situazione. Coldiretti denuncia che l’89% dell’acqua piovana viene dispersa, una percentuale che la regione non può permettersi vista la già limitata disponibilità annua pro capite, pari a soli 1.000 metri cubi, meno della metà della media nazionale.

Il cambiamento climatico ha accelerato il processo di tropicalizzazione, con fenomeni estremi come sfasamenti stagionali, precipitazioni intense ma brevi, e temperature miti che favoriscono la proliferazione di parassiti. Questi fattori stanno ulteriormente compromettendo le coltivazioni.

La Puglia necessita di interventi strutturali urgenti per ridisegnare il proprio assetto idrico e idrogeologico, garantendo acqua sufficiente per l’agricoltura e l’intera popolazione. Senza un piano strategico efficace, la regione rischia di affrontare crisi sempre più gravi, mettendo a rischio non solo il comparto agricolo ma anche l’equilibrio socio-economico del territorio.

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