Domenica 21 dicembre, al Miramare, Manfredonia–Real Acerrana non sarà una partita qualunque

Domenica 21 dicembre, al Miramare, Manfredonia–Real Acerrana non sarà una partita qualunque.
Non lo sarà per la classifica,
non lo sarà per il nome dell’avversario.
Lo sarà per chi questa maglia la porta nel cuore, anche da lontano.
È la partita dei figli di questa terra che hanno dovuto lasciare le proprie mura, inseguendo un futuro migliore che — ahimè — Manfredonia non riesce ancora a offrire.
È la partita dei fuorisede, di chi vive con la nostalgia addosso e il Donia negli occhi.
Per loro, questa è LA PARTITA…quella che finalmente permette di rivedere la propria squadra dal vivo, di tornare a respirare casa, anche solo per novanta minuti.
Sugli spalti sarà un intreccio di sguardi,
abbracci che aspettavano da tempo,
amicizie ritrovate in Gradinata come se il tempo non fosse mai passato.
È una partita fatta di emozioni più che di tattica,
di ricordi più che di numeri,
di amore più che di punti.
Perché la distanza può separare i corpi,
ma non dividerà mai l’amore per questi colori.
Domenica, al Miramare, giocherà anche il cuore di chi non ha mai smesso di sentirsi a casa