Politica Italia

Coronavirus: Gatta, sbloccare 800 mln del Psr non spesi

“Dall’olivicoltura alla zootecnia e all’agroalimentare: abbiamo bisogno di iniettare nel sistema, subito, gli 800 milioni di euro del Piano di Sviluppo Rurale non ancora spesi. Abbiamo l’urgenza di sostenere il settore senza perdere tempo e, soprattutto, velocizzando tutte le procedure con una massiccia semplificazione burocratica. I prezzi di molti prodotti agroalimentari tendono a salire per mancanza di manodopera e ci sono segmenti che patiscono perdite ingentissime con il blocco delle attività per il Coronavirus. La produzione di olio, gli agriturismi, il florovivaismo, il lattiero-caseario e tante altre fasce produttive che non riescono più ad andare avanti. Così come la pesca, gravemente in crisi, che aspetta stanziamenti straordinari per colmare le perdite. E parliamo di attività identitarie per la nostra Regione, su cui si basa gran parte della nostra economia. Abbiamo fondi non ancora spesi, e nel tempo abbiamo sempre denunciato i ritardi nella programmazione, ma ora è arrivato il momento di riversarli sul territorio. Senza se e senza ma, con interventi mirati e di facile accesso da parte delle aziende agricole, agroalimentari e della pesca. Mi appello al presidente Emiliano, perché gli interventi economici annunciati dal governo Conte sono ancora proiettati in un’orizzonte temporale nient’affatto chiaro. Abbiamo il dovere di dare un segnale: i soldi ci sono e sarebbe un suicidio non utilizzarli per sostenere tutto il comparto in una fase così difficile”

Gelsomino Ceramiche
Promo Manfredi Ricevimenti
Centro Commerciale Gargano
Promo UnipolSai ilSipontino.net

Redazione

ilSipontino.net dal 2005 prova a raccontare con passione ciò che accade sul Gargano ed in Capitanata. Per segnalare variazioni, rettifiche, precisazioni o comunicazioni in merito al presente articolo è possibile inviare email a redazione@ilsipontino.net

Articoli correlati