Come aprire un ristorante di successo a Bergamo e provincia: ecco dei consigli pratici

Uno dei progetti più interessanti consiste nel dar vita ad un ristorante proprio, con un’idea di cucina ben precisa e portando avanti anche una coerenza estetica originale. Prima di immergersi nella realizzazione di quanto descritto, è fondamentale per chiunque pensare al luogo nel quale si vuole aprire il ristorante, in modo da regolarsi di conseguenza. Una delle regioni più redditizie per le attività appartenenti a questa categoria è certamente la Lombardia, ma Milano può apparire eccessivamente costosa per chi vuole investire per la prima volta; dunque, l’attenzione potrebbe essere rivolta a Bergamo, dato che non mancano opportunità in tal senso. Per saperne di più, si offrono ai lettori dei consigli pratici su come aprire un ristorante di successo a Bergamo e provincia.
Scelta della posizione: dove conviene aprire?
Dando per certo il fatto che si sia già informati a dovere su tutta la documentazione necessaria ad aprire un ristorante a Bergamo e provincia, bisogna subito riflettere sulla posizione: dove conviene aprire un’attività? Per poter arrivare al successo auspicato c’è la necessità di valutare fattori quali l’accessibilità e la visibilità. Infatti, il proprio ristorante deve risultare facilmente raggiungibile e in più modi, sia a piedi che con mezzi privati, altrimenti le persone potrebbero non aver voglia di provare la novità che gli si offre. Ma, siccome si tratta per l’appunto di una nuova apertura, il nome del ristorante non è ancora in circolazione; allora, a questo punto, è opportuno assicurarsi che il logo e il nome del locale siano ben visibili, così come il ristorante stesso. Aprire in una traversa dove c’è poco traffico pedonale renderà tutto più complicato.
Progettazione degli interni: come sarà il ristorante?
Per potersi affermare in men che non si dica con il proprio ristorante bisogna assolutamente progettare gli interni. Serve un’idea originale, per cui è opportuno studiare la concorrenza per distinguersi rispetto a quanto offrono gli altri, sia esteticamente che in termini di menù. Una volta stabilita la tipologia di cucina che si proporrà al pubblico pagante, si può lavorare sul design del ristorante prima della sua apertura tenendo in considerazione proprio l’estetica dei piatti: la coerenza stilistica è d’obbligo.
Si tratta dei primi passi di brandizzazione, perciò è in questo momento che va generato un logo peculiare, anche sulla base del nome che si è dato, selezionando uno o più colori. Successivamente gli arredi e gli oggetti di decoro devono essere acquistati e inseriti con criterio, ma senza esagerare con la quantità, altrimenti si rischia di creare troppa confusione.
Creare un dehors
Un dehors potrebbe certamente ricoprire un ruolo cruciale all’interno del ristorante appena aperto, poiché risulterebbe essere un elemento estetico aggiuntivo di grande impatto, nonché funzionale ad accogliere un maggior numero di clienti ogni giorno. Ovviamente, la progettazione del proprio dehors è un passaggio fondamentale da curare per non lasciare spazio ad alcun errore, altrimenti si rischia di ottenere un elemento di mero design facilmente deteriorabile nel tempo.
Infatti, bisogna tenere in considerazione il fattore climatico, giacché a Bergamo e provincia gli inverni sono rigidi e piovosi, per cui è opportuno selezionare le migliori pergole a Bergamo per assicurarsi un riparo sicuro dalle intemperie. Per non rinunciare né alla bellezza né alla sicurezza, il consiglio è di implementare delle vetrate laterali così che gli spifferi generati dal vento non facciano avvertire il freddo ai clienti; e a tal proposito, si potrebbero inserire degli originali fire table
Assumere il giusto personale
Per raggiungere il successo, sin da quando si apre il proprio ristorante bisogna aver assunto il giusto personale, equilibrando figure più esperte a giovani determinati. Questi ultimi verrebbero così guidati dai primi, e verrebbero formati per risultare cordiali e professionali agli occhi dei clienti, accontentando ciascuna loro esigenza. All’interno dello staff si dovrebbero nominare dei leader, come il responsabile di sala ad esempio, ma è cruciale anche la scelta dello chef.