Ci ha lasciati il sindacalista Pinuccio Carbonara

A 77 anni ci ha lasciati Pinuccio Carbonara, un sindacalista che ha combattuto con grande dignità contro una malattia che, molto probabilmente, è stata causata dalla sua attività lavorativa presso l’ex Enichem, il petrolchimico di Stato che ha segnato la vita di molti lavoratori e non solo.
Oggi voglio ricordarlo giovane, come nella foto che lo ritrae in un’assemblea cittadina del 1976, quando aveva appena trent’anni e si stava impegnando per la lotta dei lavoratori dopo lo scoppio della colonna dell’arsenico. La sua vita è stata un esempio di impegno e dedizione al sindacato e al lavoro, sia durante che dopo la ricostruzione delle vicende del petrolchimico.
Ho sempre apprezzato il suo punto di vista, poiché Pinuccio era non solo un bravissimo sindacalista, ma soprattutto un uomo generoso. Grazie alla sua caparbietà, è stato possibile scoprire e ricostruire alcune delle vicende più difficili della storia dell’industria di stato nel nostro territorio. A lui si deve la scoperta della discarica Marchese (ex pista dei vigili del fuoco), stranamente sfuggita all’attività di carotaggio e monitoraggio del sito ex Enichem oggetto di bonifica.
Voglio salutare Pinuccio nel suo ultimo viaggio, ringraziandolo per il grande impegno che ha profuso nella sua lunga attività sindacale, per la sua capacità di essere un combattente ma allo stesso tempo pragmatico e per essere stato sempre al mio fianco ogni volta che il mio ruolo istituzionale ne aveva bisogno.
Un abbraccio commosso e pieno d’affetto va alla moglie, ai figli, ai nipoti e a tutti i suoi cari. Pinuccio Carbonara sarà sempre ricordato come un uomo che ha lottato per la giustizia e la dignità dei lavoratori e della comunità in cui viveva. Che il suo esempio ci ispiri sempre.
Angelo Riccardi