Attualità Capitanata

Caso Mercato a San Marco in Lamis: “I cittadini sono stufi e lo chiedono in centro”

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MERCATO A SAN MARCO IN LAMIS, UN ALTRO INCONTRO IN PREFETTURA.
LE SIGLE DI RAPPRESENTANZA: “INCOMPRENSIBILE ED INACCETTABILE
OSTINAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE MERLA. ORA ANCHE I CITTADINI SONO STUFI
E CHIEDONO IL MERCATO IN CENTRO”

Non si placa la protesta legittima dei 130 concessionari di posteggio
nel mercato settimanale del mercoledì a San Marco in Lamis. Nonostante i
grandi segnali di apertura da parte delle Sigle sindacali, di dialogo,
di confronto e persino di disponibilità a concertare soluzioni condivise
con l’Amministrazione comunale, la città di San Marco resta ancora senza
mercato. L’ulteriore incontro promosso dalla Prefettura di Foggia, che
ha rimesso attorno allo stesso tavolo i Rappresentanti di Categoria e il
Sindaco di San Marco in Lamis Michele Merla accompagnato dall’Assessore
al ramo, è servito ad acclarare che le intenzioni dell’amministrazione
comunale di trasferire il mercato nei pressi del Camposanto non erano
supportate da procedure rispettose delle norme vigenti né tantomeno
dagli atti preliminari a tale operazione. Legge alla mano e in modo
circostanziato i Rappresentanti di Categoria, nel corso dell’ulteriore
lungo incontro, hanno messo a nudo tutti i problemi di sicurezza, di
inadeguatezza e di mancato rispetto delle procedure nell’assegnazione
dei posteggi che il comune avrebbe voluto attuare creando contenziosi
enormi, ingiustizie e dissenso tra gli Operatori. Al termine
dell’incontro di giovedì 14 aprile scorso, convocato dal Vice Prefetto
Vicario della Prefettura di Foggia, dott. Salvatore Caccamo, il
Rappresentante di CasAmbulanti e UniPuglia, Savino Montaruli, sempre
presente al tavolo prefettizio, ha dichiarato: “abbiamo letteralmente
destrutturato le tesi del comune fino al punto che il sindaco Merla ha
ammesso che sulla “nuova” area ci sarebbero ancora dei lavori da
effettuare e il Vice Prefetto Vicario ha riaffermato il principio
secondo cui tutte le procedure devono assolutamente essere rispettose
della legge. A tal proposito avevamo formalmente contestato le modalità
con le quali il comune ha proceduto ad elaborare la graduatoria e la
Regione Puglia, cui avevo fatto ricorso, ha risposto affermando la
correttezza delle nostre tesi. Tutto quindi da rifare ma nel frattempo
il mercato deve assolutamente ripartire – afferma Montaruli. A tal
proposito abbiamo inviato una nota congiunta delle Associazioni che
hanno preso le distanze dal comune di San Marco in Lamis per la gestione
del trasferimento. Con la nota del 15 aprile, a firma dei Rappresentanti
delle Associazioni: ANVA – CONFESERCENTI (Giuseppe RODELLI), G.O.I.A.
(Rosario CICCIOTTI), A.N.A. – ASSOCIAZIONE NAZIONALE AMBULANTI UGL
(Pasquale ANGELILLI), CASAMBULANTI (Michele PORRO) e il sottoscritto per
UNIPUGLIA, abbiamo inviato una nota indirizzata al Sindaco, al
Segretario Generale, al Dirigente Settore Attività Economiche Suap di
San Marco in Lamis, alla Dirigente Settore Attività Economiche e Mercati
della Regione Puglia. al Prefetto ed al vice Prefetto vicario della
Prefettura di Foggia con la quale è stata chiesta la immediata
ripartenza del mercato del mercoledì nella sua area storica e gradita,
visto che nessun impedimento ne sancisca l’impossibilità di utilizzo.
Anche da parte della cittadinanza giunge un segnale di forte vicinanza
agli Ambulanti ed una richiesta popolare di ripresa del mercato in
centro. Altra curiosità che potrebbe essere oggetto di denuncia formale
è che da nessuna parte si trova il Documento Strategico del Commercio
che il Sindaco di San Marco in Lamis continua ad asserire sia costato
addirittura 60mila euro e sia altresì stato condiviso con due
Associazioni di Categoria ma addirittura il primo cittadino viene
smentito dalla parte stessa che afferma ciò non sia mai accaduto. Un
grande pasticcio che nasconde ancora molti lati oscuri ed anche una
fortissima strumentalizzazione politica che non accettiamo assolutamente
– afferma Savino Montaruli. Il tempo delle approssimazioni, del tira e
molla e dei giochi di potere è finito. Il mercato deve ripartire
immediatamente. In caso contrario non si escludono eclatanti azioni di
protesta e di azioni, anche legali, per salvaguardare un diritto che a
nessuno è consentito mettere sotto ai piedi, neppure a San Marco in
Lamis” – ha concluso Montaruli.

Foggia, 16 aprile 2022
Area Comunicazione CasAmbulanti – UniPuglia

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