Carceri, Puglia regione più sovraffollata di Italia
Carceri, Puglia regione più sovraffollata di Italia
L’Associazione Luca Coscioni, attiva a tutela dei diritti, tra cui quello alla salute, ha inviato 102 diffide della Direzioni generali delle Aziende Sanitarie Locali delle città dove si trovano i 189 istituti penali italiani.
Si tratta di diffide ad adempiere al proprio compito stabilito dalla legge: procedere a sopralluoghi nelle strutture penitenziarie di loro competenza con il fine di apprezzare le circostanze relative all’igiene e le profilassi delle stesse, della fornitura di tutti i servizi socio-sanitari e di agire di conseguenza, qualora esse non siano a norma.
Una iniziativa lanciata alla luce della pressoché totale mancanza nel recente decreto carceri di misure strutturali volte a garantire il diritto alla salute nei 189 istituti di pena in Italia che tiene in considerazione il fatto che ai direttori generali delle aziende sanitarie spetta il compito di riferire al Ministero della Salute e quello della Giustizia sulle visite compiute e sui provvedimenti da adottare. E’ infatti onere delle ASL accertare, anche attraverso visite ispettive agli istituti di pena, che le condizioni di igiene siano rispettate e, in caso contrario, intervenire per interrompere eventuali gravi mancanze.
SOVRAFFOLLAMENTO
- Regione Puglia – 144% (4.037 uomini e 220 donne)
- Regione Lombardia – 143% (8.349 uomini e 464 donne)
- Regione Friuli-Venezia Giulia – 140% (651 uomini e 27 donne)
- Regione Veneto – 135% (2.513 uomini e 131 donne)
- Regione Lazio – 129% (6.409 uomini e 433 donne)
- Regione Molise – 129% (355 uomini)
- Regione Basilicata – 125% (460 uomini)
- Regione Emilia-Romagna – 124% (3.541 uomini e 172 donne)
- Regione Campania – 120% (7.200 uomini e 331 donne)
- Regione Liguria – 120% (1.268 uomini e 66 donne)
- Regione Umbria – 119% (1.531 uomini e 69 donne)
- Regione Calabria – 110% (2.918 uomini e 67 donne)
- Regione Marche – 110% (905 uomini e 21 donne)
- Regione Piemonte – 109% (4.186 uomini e 160 donne)
- Regione Sicilia – 104% (6.497 uomini e 252 donne)
- Regione Abruzzo – 101% (1.602 uomini e 88 donne)
- Regione Toscana – 99% (3.059 uomini e 85 donne)
- Regione Trentino-Alto Adige – 91% (426 uomini e 46 donne)
- Regione Sardegna – 83% (2.128 uomini e 50 donne)
- Regione Valle d’Aosta – 80% (146 uomini)