Carabiniere di Poggio Imperiale perse la vita durante un inseguimento in provincia di Brescia. La cerimonia di commemorazione per i 25 anni dalla scomparsa

Carabiniere di Poggio Imperiale perse la vita durante un inseguimento in provincia di Brescia. La cerimonia di commemorazione per i 25 anni dalla scomparsa
Nella mattinata del 06 marzo 2025, presso la Caserma della Stazione Carabinieri di Poggio Imperiale, si è svolta una cerimonia solenne per commemorare la scomparsa del Carabiniere Scelto Massimo Urbano, in servizio presso la Compagnia Carabinieri di Chiari quale addetto al Nucleo Operativo e Radiomobile che il 07 marzo 2000 ad Urago D’Oglio, durante un inseguimento di due malviventi datisi alla fuga a bordo di due autovetture rubate, perse la vita.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Foggia e l’amministrazione comunale alla presenza delle autorità locali, provinciali e regionali, degli alunni della Scuola Media di Poggio Imperiale e dei Carabinieri in Congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, hanno ricordato il sacrificio del giovane Carabiniere. Il tutto accompagnato dalle sinfonie della Banda Musicale di San Severo diretto dal Maestro Antonello Ciccone.
Originario di Poggio Imperiale, dove è nato il 26 maggio del 1972, Massimo Urbano, alle prime ore del mattino del 07 marzo 2000, alla guida dell’auto di servizio si pose all’inseguimento di due auto sospette che avevano forzato il posto di blocco. Nel successivo inseguimento, l’autovettura di servizio perse il controllo, schiantandosi contro un autoarticolato, schianto fatale per il Carabiniere Scelto Urbano.
Per tale atto di valore, lo stesso fu decorato con la Medaglia d’oro al valor civile alla memoria ed a lui è stata intitolata la Caserma dei Carabinieri di Poggio Imperiale, ove internamente vi è una targa marmorea in sua memoria.
La cerimonia si è svolta in prima battuta presso la Stazione CC di Poggio Imperiale, ove è stata deposta una corona alla targa a lui dedicata, per poi seguire presso il locale Cimitero ove è stata posizionata un ulteriore corona di fiori al cippo commemorativo, per poi terminare nella centralissima chiesa di San Placido Martire, con una messa cocelebrata dal parroco Don Giuseppe Giuliani e dal Cappellano Militare della Legione Carabinieri di Bari, Don Antonio Cassano.
Nella medesima occasione, veniva commemorato anche l’Appuntato Damiano Braccia, anch’egli originario di Poggio Imperiale, esperto artificiere, che perse la vita il 06 marzo del 1981, nel tentativo di disinnescare un residuato bellico nei pressi dello scalo aereo dell’Aeroporto di Malpensa, la cui deflagrazione lo travolse in pieno uccidendolo.
Nel corso della cerimonia hanno preso la parola il Sindaco di Poggio Imperiale, Alessandro Leggieri, ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia, Colonnello Michele Miulli.
Il primo cittadino ha evidenziato il gesto eroico dei due conterranei, invitando i giovani presenti a riflettere sui temi della sicurezza e del sacrificio, financo della vita, da parte dei due carabinieri, affinché non venga disperso il loro insegnamento di amore per il prossimo e per il servizio ai cittadini. Il Comandante Provinciale ha evidenziato come il loro sacrificio serva da esempio a tutti, agli stessi carabinieri, affinché continuino a dare il massimo per la collettività, servendo la cittadinanza con sacrificio e dedizione, proprio come fatto dai fratelli d’armi commemorati oggi.