Apertura della Locanda Dauna a San Giovanni Rotondo
Solo poche ore all’apertura della Locanda Dauna, nel cuore del centro storico di San Giovanni Rotondo, prevista per l’8 dicembre prossimo. Oggi l’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa dagli ideatori e realizzatori Santino Caravella e Michele Creta.
Un attore comico e un regista e filmmaker che dopo anni, trascorsi a testimoniare la bontà della propria terra raccontandola con testimonianze e immagini, hanno deciso di mostrarla attraverso la preparazione di piatti realizzati con prodotti a Km 0. Ma un vero km 0 tanto che nel menù, nel segno della trasparenza, sono elencate le materie prime e la distanza vera dalla Locanda Dauna. Questo non significa che si perderà il gusto della conoscenza, delle storie, dei saperi che ogni piatto racchiude e anzi verrà servito e raccontato dagli speciali locandieri (Santino Caravella, Michele Creta e Beppe Stallone) che vi accoglieranno, con il supporto delle immagini che saranno proiettate e delle interviste realizzate in locanda. Il Daunettone (un panettone tutto nostro realizzato con farina Senatore Cappelli dei campi di Cerignola, olio extravergine di San Severo, il Cacc’è MMItt di Lucera, le mandorle di San Giovanni Rotondo e gli agrumi del Gargano) e poi la Dauna (troccoli con la farina del Tavoliere, la passata del pomodoro del lago di Lesina, ragù di musciska, carne tipica del Gargano che evoca la transumanza e tutto mantecato nella forma di pecorino con oltre 24 mesi).
Terra, mare e lago in un piatto. Ma questo è solo un assaggio di quelli che saranno i percorsi che si chiameranno “Il mio viaggio nella Daunia”. Da un minimo di 10 portate a un massimo di 14 compresi i dolci come il citato Daunettone o il Dauniamisù, realizzato con il pane di San Marco, la ricotta di bufala e il caffè di una torrefazione foggiana. E poi per quanto riguarda i vini, 10 cantine selezionate solo della provincia di Foggia fra cui anche spumante, metodo classico e charmat. Da non dimenticare i distillati come il Mirinello realizzato con le bacche di Torremaggiore. Una locanda sostenibile dove si eviterà al massimo lo spreco alimentare e l’uso dei detersivi. Un locanda dove, nel segno dell’educazione alimentare non verranno servite bibite gassate e patatine fritte, ma solo succhi e spremute dei frutti della nostra terra e patate al forno.
Una locanda etica, in quanto parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza e pasti caldi agli ospiti della Casa angeli e sogni Francesca de Sinno, dell’Agape casa che ospita i parenti dei piccoli pazienti ricoverati in onco-ematologia di Casa Sollievo della Sofferenza. Inoltre, acquistando le materie prime solo da produttori locali, contribuiamo al rilancio dell’economia del territorio. Poi infine c’è lo spettacolo a Km 0, oltre Santino Caravella che gioca in casa, verranno invitati artisti del territorio e poi incontri con i produttori, insomma un hub gastro-culturale dove si degustano le eccellenze del territorio e si incontrano sapori e saperi.