Spettacolo Italia

Al Teatro Arcobaleno di Roma Il Guardiano di Harold Pinter regia di Alessandro Carvaruso dal 6 maggio

Dal 6 al 15 maggio al Teatro Arcobaleno va in scena “Il guardiano” di Harold Pinter, con adattamento e regia di ALESSANDRO CARVARUSO con ROBERTO D’ALESSANDRO, VALENTINA MARTINO GHIGLIA, ALESSANDRA DE PASCALIS, e le musiche GIOVANNI ZAPPALORTO.

Un uomo. Due donne. Una stanza, caotica e asfittica, che fa al contempo da cornice e da motore a un gioco a tre esasperato e malato. Una stanza-rifugio, costantemente in attesa di un ordine che forse non arriverà mai: quello stesso ordine a cui sembrano anelare i tre protagonisti.
Tre esistenze alla deriva. Un incontro – scontro alla disperata ricerca di un proprio posto nel mondo: e del
mondo, allora, quel rifugio oppressivo e claustrofobico diventa la metafora, terreno di sfida e di conquista, attraverso dinamiche perverse in cui i tre personaggi si scambiano incessantemente i ruoli di vittima, persecutore e salvatore (per scomodare Karpman e il suo triangolo drammatico).
Pinter ci trascina in un viaggio surreale, intenso, senza respiro e, attraverso l’apparente interdipendenza dei tre protagonisti, sembra offrirci l’illusione di una possibile condivisione del dolore, di un umano supporto da cui possa nascere una vita nuova. Ma è solo utopia. La solitudine si insinua via via assoluta, totale, senza speranza, e i cumuli di chiacchiere di cui si sommergono i tre personaggi non fanno altro che svelare ancora più crudamente il loro totale e definitivo straniamento.


NOTE DI REGIA
La vicenda, nell’originale di Pinter, è una partita a tre uomini. In questa versione l’esperimento, la sfida con lo stesso autore è di assegnare il personaggio di Mick e quello di Aston (i due fratelli) a due donne. Stesso carattere, stessa estrazione sociale. Affondando le mani nella rete densa dei viaggi pinteriani si scopre come, tranne in alcuni sporadici casi, l’autore scrive in quest’opera personaggi che possono essere interpretati indifferentemente dal genere dell’attore. Ma questo è veramente possibile? Veramente il genio di Pinter ha prodotto un’opera in cui i generi, le età, le estrazioni sociali sono solo un pretesto, un veicolo per intrecciare delle assurde relazioni? Sì, ed è questo che voglio dimostrare. Nessuno saprà mai se Harold Pinter sarebbe d’accordo con chi vuole sperimentare questa via surreale, tutti però sappiamo che vale la pena tentare, vale la pena scrutare, e forse perdersi, nel genio che lo ha scritto.

Alessandro Carvaruso


venerdì e sabato ore 21.00
domenica ore 17.30

TEATRO ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico) Via F. Redi 1/a – 00161 Roma (Via Nomentana, angolo Viale Regina
Margherita)
Tel. 06.4402719 / 06.44248154
e-mail: info@teatroarcobaleno.it – sito: www.teatroarcobaleno.it
Orari dal martedì al sabato ore 21.00 domenica ore 17.30

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Francesco Falabella

Nato a Pesaro, la città di Gioacchino Rossini. Attore formato in primis nella Scuola di Beatrice Bracco a Roma, e all'Actor Center di Michael Margotta. Scopre la sua passione per la recitazione passando per la danza, con la quale inizia a muovere i "suoi primi passi" nel mondo dello spettacolo. Negli anni ha maturato numerose esperienze lavorative passando dalla prosa al musical, dalla fiction a qualche lavoro nel cinema, oltre a numerosi spot pubblicitari. Dal 2015 ha collaborato con Checedinuovo Blog di informazione Spettacoli arte cultura ed eventi principalmente per la sezione riguardante la città Roma.

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