Si fa fotografare accanto ad un morto: operaio rinviato a giudizio
La vicenda risale ad alcuni mesi fa, e ora l'uomo rischia grosso: è stato identificato ed attende la sentenza di condanna, prevista per il 5 Febbraio prossimo.

Un episodio inquietante ed insolito è avvenuto nel cimitero di Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, dove un operaio di 57 anni si è reso protagonista di un gesto intenzionalmente ripugnante: dopo parecchio tempo, sembrano esserci novità a riguardo.
Nei mesi scorsi, precisamente il 13 Giugno, iniziò infatti a girare sui social una foto nella quale veniva ritratto proprio l’uomo accanto a una salma sollevata, probabilmente dopo un’estumulazione programmata.
Stando alle ricostruzioni, il 57enne avrebbe sfruttato quel momento per farsi scattare una foto mentre reggeva il cadavere: quest’ultimo era ancora integro e riconoscibile.
L’immagine diventò virale in poco tempo e causò forte sgomento in tutta la comunità e non solo.
Dopo le numerose segnalazioni, la foto è finalmente giunta nelle mani della Polizia che ha identificato l’operaio, il quale ora è accusato di “vilipendio di cadavere per aver esposto indignatamente il corpo, ponendolo in posizione eretta accanto a sé offendendo il decoro e il rispetto dovuto ai resti mortali.“
La sentenza è prevista per il prossimo 5 Febbraio con l’uomo che non avrebbe fornito spiegazioni a riguardo, bensì solamente un’ammissione di gesto ingenuo e non intenzionale.