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Mainiero non ci sta e deposita un esposto per illegittima concessione dello stadio Zaccheria

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Mainiero non ci sta e deposita un esposto per illegittima concessione dello stadio Zaccheria

Nonostante le deboli argomentazioni utilizzate dall’Amministrazione comunale, la concessione dello stadio “Pino Zaccheria” alla società sportiva “Heraclea” di Candela resta una vicenda piena di lacune amministrative e di atti profondamente illegittimi. Una vicenda gravissima per ciò che il nostro stadio rappresenta e per quella che dovrebbe essere un’azione di governo improntata al principio della trasparenza e legalità.

Lo avevo già denunciato in una conferenza stampa in cui ho evidenziato le carenze di una procedura pensata male e realizzata peggio. Sia dal punto di vista della convenienza economica per il Comune sia sotto il profilo del rispetto delle norme sancite dal Codice degli Appalti.

Rilievi che la stessa Stazione Unica Appaltante della Provincia aveva messo nero su bianco, naturalmente incontrando il più totale disinteresse del Comune, che ha deciso comunque di procedere “in proprio” alla definizione dell’affidamento. Una circostanza particolarmente curiosa, vista la decisione del Comune – presentata a suo tempo in pompa magna – di aderire alla SUA, che però a Palazzo di Città evidentemente è considerata una struttura da utilizzare a “geometria variabile”. 

Le illegittimità procedurali, tuttavia, sono tante e tali che è urgente e necessario revocare l’affidamento in autotutela. Anche in ragione della completa assenza dei pareri di regolarità contabile, com’è noto obbligatori.

Sulla base di questi elementi ho indirizzato un dettagliato esposto al Segretario Generale, al Collegio dei Revisori dei Conti ed al Responsabile dei Servizi Finanziari.

L’esposto è finalizzato a sollecitare l’attivazione dei poteri di controllo, di legittimità e di verifica economico-finanziaria a tutela della legalità e dell’interesse pubblico.

Sono fiducioso che di fronte ad una così vasta mole di illegittimità si possa disporre quanto prima la cancellazione di questa bruttissima pagina di amministrazione e di politica scritta dal “campo largo”, a difesa dei diritti e della dignità della nostra comunità.

Giuseppe Mainiero

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