Guardia di Finanza: il bilancio operativo dal 1° gennaio 2024 al 31 maggio 2025

251° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA
BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2024 AL 31 MAGGIO 2025
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 9.000 interventi e 4.404 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI
E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 68 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 275 lavoratori in “nero” o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono oltre 140, di cui 6 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 76,5 milioni di euro.
Sono state avanzate 4 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 74 interventi in materia di accise che hanno portato alla denuncia di n. 17 responsabili che hanno evaso imposte sulla vendita di prodotti energetici per oltre 1,5 milioni di euro.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 12 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 4 responsabili.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 156 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti,oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre23,5v milioni di euro.
Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti del Corpo hanno condotto 5 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 4,5 milioni di euro, denunciando 8 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 725 interventi, di cui 527 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 5,8 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano il milione di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 28 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati segnalati alla Corte dei conti 28 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 31 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 7 indagini che hanno portato alla denuncia di 15 responsabili, di cui 5 tratti in arresto, e all’esecuzione di sequestri per oltre 40 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 90 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto all’arresto di 5 persone, alla denuncia di 25 e al sequestro di disponibilità per circa 700.000 euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 21 interventi, che hanno portato alla denuncia di 104 persone, di cui 4 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 1 milione e 400 mila euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 118 soggetti, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 13 soggetti.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 15 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 102 soggetti giuridici.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 15 indagini, con l’esecuzione di 8 provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 8,5 milioni di euro.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 2.198 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 233 Kg. di sostanzestupefacenti, in prevalenza costituite da eroina e marijuana.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 141 interventi, sviluppate 65 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 61 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 300.000 di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Sono stati, altresì, sequestrati 57.380 Kg. di prodotti agroalimentari (prevalentemente olio di oliva, olio di semi ed alimentari), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E
CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.
Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
In sintesi, il Corpo, nel 2024, ha impiegato complessive 1.228 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 486 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.