Renzi scala la classifica dei più ricchi del Parlamento: conferenze, università e libri per 2,5 milioni nel 2021

Matteo Renzi, il senatore e leader di Italia Viva, è uno dei paperoni del nuovo Parlamento italiano. Pubblicando la sua dichiarazione dei redditi 2022 i giornali hanno potuto appurare che Renzi ha un reddito complessivo di circa 2 milioni e 584 mila euro. Ad oggi, dunque, è uno degli importi più alti del Senato con Giulia Buongiorno, l’avvocato leghista, che nel 2021 ha dichiarato 2,9 milioni di euro. Raggiunge e supera i precedenti paperoni: Cristina Rossello, deputata azzurra e avvocato con 2.1 milioni di euro. All’appello, ad oggi, mancano ancora due dichiarazioni di ricchissimi come Silvio Berlusconi (al Senato) e Antonio Angelucci (alla Camera). 

Il Fatto Quotidiano questa mattina scrive che il 2021 è stato l’anno più florido – economicamente parlando – per Renzi. “Ci sono gli ormai famosi speech in tutto il mondo, il lavoro con le università e anche gli incassi dei libri e delle querele vinte, oltre a quelli per gli Advisory board”, scrivono in un pezzo Lorenzo Giarelli e Valeria Pacelli. 

Il pezzo cita una fonte (anonima) sugli incassi di Renzi. “Nel 2021 ha avuto incassi molto alti. Ci sono ad esempio i compensi, tutti legittimi e regolari, del lavoro che svolge per le università, quelli per le conferenze che tiene in tutto il mondo e l’hanno scorso ha viaggiato molto. Ma anche quelli per le vendite del libro”. 

Libri, dunque, ma anche consulenze, conferenze e vere e proprie lezioni in prestigiose università. Il suo ultimo corso si chiama: “Dal Rinascimento all’Intelligenza artificiale: città, innovazione e costruzione del futuro” per la New York University Abu Dhabi. “Il corso indaga la relazione tra urbanismo, crescita economica e politica, e trasformazioni culturali nelle arti e nelle scienze. Le lezioni esplorano la natura dell’innovazione negli ambienti urbani, dal Rinascimento di Firenze alla New York del 20secolo”. 

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