Manfredonia – In questi giorni ho ricordato – un ambulante degli anni ’70, in giro col mitico tre ruote, colui che ha rappresentanto una “mascotte” per i bambini di quegli anni, noto come “l’angelo dell’angolo” perché col suo carrettino si metteva all’angolo di due importanti Istituti Scolastici d’allora: la scuola Elementare Croce e l’Istituto De Sanctis, le cui finestre della parte posteriore davano proprio sul lungomare.
Il Miramare era uno splendore con la sua veduta piena di barche.
Lui si chiama Pasqualino, dai modi molto gentili e cordiali e dal carattere mite. Quando gli ho ricordando quegli anni la gioia che lui dava a noi tutti bambini di quel tempo felice. Ecco, Pasqualino è la parte buona sana della nostra cara città; a lui e le sue buonissime formelle di gelato al limone, del saporito castagnaccio e delle tante cose buone di cui era provvisto.
Avevo 7 anni, era ottobre Pasqualino ,era la grazia di tutte le mattine della gente che lavorava, di noi alunni che entravamo a scuola, non prima di non averlo salutato; è stato il simbolo dell’infanzia, tra il paese che era vivo e regalava i suoi odori, e le sue partecipazioni paesane – grazie Pasqualino, a nome di tutti i bambini.
A cura di Claudio Castriotta
Dai miei ricordi di Padre Paolo Covino dei Frati Cappuccini di San Giovanni Rotondo
Il 5 maggio del 1956 nasceva “Casa Sollievo della Sofferenza”