La liberazione di una nuova canzone

Oggi il sangue dell’ ulivo scorre al sole 
come rami spezzati a bagnare il fiume,
lungo la terra bruciata dall’arso seme
gocciolano gli alberi di limone,
come cero odoroso piangente
la paglia nell’aria orticante ,
sigilla la scorza del nespolo dal giallo colore, radiante alla luce , 
l’albero di pesco , sboccia i primi frutti contro il vento
il campo giallo , pianure verdi , frasche
monti colorati da venature di piombo – 
pali elettrici in parallelo 
poi scendo al mare che mi canta nel cuorela liberazione di una nuova canzone,miro le onde e torno bambino…
in un giorno profumato di vita normale,  come l’aria piena di salsedine … 
l’estate sulla pelle, credo in un ritorno.

Di Claudio Castriotta 

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