“Un’Impresa per A.M.I.C.A.” da oggi è finalmente realtà

“Un’Impresa per A.M.I.C.A.” da oggi è finalmente realtà. Con la firma del protocollo d’intesa avvenuta questa mattina a Bari alla presenza di Michele Emiliano (Presidente della Regione Puglia), Agostino De Paolis (Dirigente regionale della Sezione Sicurezza del cittadino e Antimafia sociale), Roberto Venneri (Segretario generale della Giunta regionale) e Antonio Decaro (Sindaco del Comune di Bari e Presidente Anci), il progetto risultato aggiudicatario del bando (settimo in graduatoria su ventisette finanziati) “Cantieri innovativi di antimafia sociale: educazione alla cittadinanza e miglioramento del tessuto urbano” può muovere finalmente i suoi passi concreti.

Nato e curato nella progettualità dal team “Coworking SmarLab”, “Un’impresa per A.M.I.C.A.” è stato presentato dall’ATS “Daunia è Puglia” costituita da ARCI Circolo “Travel” StornaraComune di ManfredoniaENAC PUGLIA e Associazione Angeli ed avrà come fulcro delle proprie attività “Villa Rossana” a Siponto, immobile sequestrato alla malavita e messo a disposizione dall’Amministrazione comunale di Manfredonia per potenziare l’educazione alla cittadinanza attiva ed il rafforzamento dell’antimafia sociale, la conoscenza del territorio/tessuti/contesti urbani e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale attraverso l’utilizzo di nuovi media e modalità innovative.

Nel progetto, che sarà presentato pubblicamente nei dettagli nei prossimi giorni, sono coinvolti in totale una quarantina di soggetti tra Enti ed Associazioni del territorio come, ad esempio, i Comuni di Mattinata, Zapponeta, Foggia, Stornara, Stornarella, Orta Nova.

“Un’impresa per A.M.I.C.A.”, oltre alle specifiche attività indirizzate a trenta ragazzi con particolari disagi sociali, vedrà il coinvolgimento di tutto locale tessuto socio-economico al fine di diffondere iniziative di sensibilizzazione e di educazione all’antimafia sociale, con la partecipazione attiva ad azioni per la rigenerazione sociale e urbana e la generazione di capitale sociale e di tempo per il lavoro comunitario in un contesto urbano a forte rischio di degrado sociale urbano, come quello di “Villa Rosa”, ponendo l’accento su temi fondamentali quali la legalità e lo sviluppo sostenibile di tutto il territorio. Efficaci ed all’avanguardia strumenti sia per la lotta alla criminalità che per l’accrescimento del senso civico di ciascun cittadino.

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