Scialippe u giurnaleie spesso portava gli occhiali, altezza media, le mani in tasca quando stava sulla soglia del suo negozio – a guardare passeggiare , la gente per il corso della città. Mentre in questa foto lo ritrae all’Edicola vicino la Villa , con il noto e simpatico , bizzarro e comico edicolante “Truducill” (Pasqua) in una piacevole chiacchierata d’amicizia e lavoro. Anche Scialipp era un tipo ironico; ma anche intollerante e meticoloso nelle sue cose.
Quasi ogni pomeriggio mi recavo a comprare le bustine dei calciatori – e con me tanti bambini. Spesso diventava insofferente, del resto facevamo un chiasso da finimondo: “Quattro buste, sei bustine, due!“. “Calma bambini calma !“.
Ritornando a Truducill e alla moglie” Siponta ” …
chiuse l’attività, pochi anni fa – che aveva lasciato al figlio ; ricordo con piacere come incollavamo le figurine sull’album: prendevamo la farina, la mettevamo in un recipiente; poi acqua di rubinetto in modo da farla diventare una specie di colla; infine la si spargeva sulla figurina con uno stecchino di legno. C’era però il problema che l’acqua e la colla gonfiavano la pagina dell’album e così l’intero album spesso dovevamo conservarlo in un cassetto.
Oggi – mentre davo uno sguardo lontano al passato nelle mie cianfrusaglie ho trovato questa immagine ; dei due edicolanti fermi davanti ad una edicola che ora non c’è più.
Di Claudio Castriotta

Manfredonia, storia di Peppin ‘lu scuriete‘
“Quando mi presentai con il pezzo inedito Crepuscolo di un attimo”