Casalino a Belve: “Non perdono mio padre”

Ritorna questa sera, dopo il successo della prima puntata, “Belve” di Francesca Fagnani. Il programma di interviste graffianti, in onda in prima serata su Rai2, proporrà tre interviste a Rocco Casalino, Massimo Giletti e Carolina Crescentini. Uno degli ospiti più attesi è proprio Casalino, portavoce e comunicatore dell’ex premier Giuseppe Conte. 

Casalino ha parlato di tanti temi, dal privato al professionale. Ha raccontato anche l’inizio della sua carriera – dopo il successo al Grande Fratello – nel MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo. “Non ho mai avuto protezioni, sono partito dal basso, come addetto stampa a titolo gratuito, così ho potuto dimostrare le mie capacità, Casaleggio mi ha notato e divento una persona molto vicina a lui, che era straordinario e non aveva pregiudizi”. 

Poi una rivelazione su Giuseppe Conte. “Quanto mi deve Conte? Parte della mia vanità direbbe che ci sono io dietro ma non è così. La mia capacità è valorizzare le caratteristiche di una persona. Sicuramente, nella prima fase l’ho aiutato in una comunicazione più semplice, a far trasparire il lato umano, ma il merito è tutto suo. Ci dobbiamo entrambi qualcosa, io ho imparato moltissimo da lui, sono cresciuto molto e sono cambiato. Ci siamo stati utili entrambi”. 

Casalino, oltre alla politica, ha parlato anche di aspetti della sua vita privata: da suo padre violento alla sua omosessualità. “Il messaggio che vorrei dare a tutti i padri violenti è che prima o poi pagheranno un prezzo, che è l’odio da parte dei figli. Uno pensa di poter picchiare la propria moglie anche davanti ai figli e che dimenticheranno, ma io non ho dimenticato nulla, di quei momenti ricordo gli odori in casa, la mia paura, il dolore che provava mia madre”. 

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