Parzialmente illegittima la legge sull’Autonomia. Emiliano: “Vittoria delle Regioni”

Parzialmente illegittima la legge sull’Autonomia. Emiliano: “Vittoria delle Regioni”

La Corte costituzionale ha ritenuto “non fondata” la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’Autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece “illegittime” specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. 

Lo rende noto la Consulta. “Spetta al Parlamento, nell’esercizio della sua discrezionalità, colmare i vuoti derivanti dall’accoglimento di alcune delle questioni sollevate, in modo da assicurare la piena funzionalità della legge”, si legge nella nota.

“Abbiamo difeso l’unità della Repubblica e l’uguaglianza delle Regioni e dei cittadini italiani. La legge Calderoli, così come concepita dal Governo, è stata completamente destrutturata dalla Corte costituzionale e tecnicamente non esiste più essendo sostanzialmente inapplicabile.


Si tratta di una nitida vittoria delle Regioni che hanno proposto il ricorso e non posso che ringraziare il collegio difensivo della Regione Puglia formato dal prof. avv. Massimo Luciani e dal capo dell’Avvocatura della Regione Puglia Rossana Lanza.


La Corte Costituzionale ha accolto le plurime censure di incostituzionalità mosse dalle Regioni ricorrenti. Quanto alle poche norme rimaste della Legge Calderoli, la Corte le ha interpretate nel senso voluto dalle Regioni ricorrenti”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. La Puglia è stata la prima Regione a ricorrere alla Corte Costituzionale contro la Legge Calderoli.

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