“La cartolina di ieri: ricordiamoci chi eravamo, cosa saremo se diventeremo”

Manfredonia – COME ci teneva il paese in quegli anni con la sua sculture di bronzo: parlo della statua del pescatore – in Piazza Marconi. Piazza epicentro al tempo delle attività quotidiane: c’era una piccola biglietteria per la ferrovia, con l’arrivo del treno quasi all’entrata di Corso Manfredi.

Tutti i sabati e le domeniche giungevano in città i cosiddetti “Ziazuju” – in primis dal Barese – che sostavano in quelle poche panchine a mangiare e a fare festa – in una semplice domenica fuori dall’ordinario, padroni di quel luogo,signori di una certa età – con piume al cappello, le signore con fazzoletti in testa, vestiti un pò alla buona maniera. Tiravano fuori da pulmanini grandi borsoni – teiere in ghisa di pasta al forno , e fiaschi di vino. Poi negli anni: mentre alle spalle del pescatore c’era il piccolo Albergo “Perla” ; ed in una piccola traversa – l’Albergo San Michele molto frequentato dai turisti stranieri .

Tante volte d’estate; ci sedevamo là… a guardare i turisti ,che arrivavano ed erano tanti, da tutta l’Italia e anche dall’Estero – rappresentavamo un paese invidiabile…proprio una  “Perla del Golfo” .

di Claudio Castriotta 

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