Nella “Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo”, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza annuncia l’avvio di un protocollo sperimentale per testare, in ambito terapeutico e riabilitativo, l’utilizzo del robot assistivo Pepper con i bambini affetti dalla Sindrome dello Spettro Autistico (ASD).
Il progetto si chiamerà PROSPECT (acronimo di Preventible RObot-aSsistive theraPy stratEgies for Children with autism, cioè “Strategie terapeutiche preventive robot assistite per bambini con autismo”) e si inserirà in un filone di studi sperimentali che sta ottenendo un consenso sempre più rilevante nella comunità scientifica.
I robot, che raramente sono usati nella pratica clinica, fungeranno come terapia aumentativa rispetto a quella tradizionale e uniti all’Intelligenza Artificiale saranno proposti come strumenti educativi e terapeutici per stimolare la cognizione e facilitare l’apprendimento delle competenze sociali in bambini con ASD. Questi ultimi, durante le attività di riabilitazione, sembrano beneficiare dell’interazione con il robot che contribuisce a costituire un ambiente prevedibile e coerente in cui sperimentare differenti abilità di interazione sociale.
Inoltre, robot come Pepper sono utili anche nella raccolta dei dati e possono essere programmati per identificare e stimare l’impegno e l’interesse di ogni bambino durante le sessioni di terapia.
Al progetto ‒ che coinvolgerà un team multidisciplinare in uno sforzo collaborativo per colmare il divario tra innovazione nella ricerca e nella pratica clinica ‒ parteciperanno i neuropsichiatri infantili Michele Germano e Matteo Crisetti, le psicologhe Grazia D’Onofrio e Filomena Ciccone e, tra i tecnologi, il fisico Francesco Giuliani e l’ingegnere Sergio Russo.