Tempo di imparare, verso una nuova organizzazione scolastica condivisa

TEMPO DI IMPARARE – Verso una nuova organizzazione scolastica condivisa

Giovedì 20 novembre, presso l’Aula Magna della scuola Madre Teresa di Calcutta, si è tenuto un incontro dedicato alla costruzione di un nuovo modello di organizzazione scolastica per l’Istituto Comprensivo Ungaretti – Madre Teresa di Calcutta.

È stato un momento di confronto ampio e approfondito, che ha riunito famiglie, docenti, il Dirigente, il Sindaco, Domenico La Marca, e la Vicesindaca e Assessora all’istruzione, Cecilia Simone, in una riflessione comune sul futuro della nostra scuola, dei nostri bambini e delle nostre bambine.

La comunità educante ha discusso i temi alla base del progetto “Tempo di Imparare”, soffermandosi su come ripensare il tempo scuola, su quali direzioni debba muoversi la didattica innovativa e laboratoriale, su come promuovere benessere e salute come dimensioni fondamentali dell’esperienza educativa, e su come rafforzare l’apertura internazionale dell’istituto.

Si è ragionato anche sulle diverse possibilità organizzative, come il tempo pieno, il tempo prolungato e la settimana corta, e su una prospettiva di scuola capace di rimanere aperta e viva, con più tempo di qualità e maggiori occasioni di apprendimento.

Nel corso del dialogo sono emerse anche alcune perplessità e timori da parte di alcune famiglie, comprensibili di fronte a cambiamenti che coinvolgono ritmi, abitudini e organizzazione quotidiana. Queste incertezze rappresentano un contributo prezioso, perché permettono di mantenere il confronto aperto, sincero e costruttivo. È proprio nel sentirsi parte di un percorso condiviso che si possono affrontare e superare insieme dubbi e resistenze, trasformandoli in nuove opportunità di crescita.

L’incontro si è concluso con la volontà comune di proseguire il dialogo e di lavorare, passo dopo passo, alla definizione di un modello scolastico capace di essere inclusivo, innovativo e profondamente attento ai bisogni dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze.

Una scuola che sappia offrire più tempo di qualità, più occasioni per apprendere e relazionarsi, e un ambiente aperto al territorio e al mondo.

Quitadamo: “Costruiamo insieme la scuola”

Le domande che ci siamo portati a casa al termine dell’incontro rappresentano il cuore del percorso che vogliamo costruire insieme.

Anzitutto ci siamo chiesti che cosa dobbiamo continuare a fare, cioè quali aspetti del nostro modo di lavorare stanno già funzionando e meritano di essere rafforzati: la collaborazione tra scuola, famiglie e amministrazione, l’attenzione al benessere degli studenti, la ricerca di pratiche didattiche innovative e il clima di ascolto reciproco che ha caratterizzato il confronto.


Abbiamo poi riflettuto su che cosa dobbiamo abbandonare, ovvero su quegli elementi che rischiano di rallentare il cambiamento: modelli organizzativi ormai troppo rigidi, abitudini che non favoriscono una didattica laboratoriale e inclusiva, timori o incomprensioni che possono nascere quando il dialogo non è pieno o costante. Riconoscerli è un passo fondamentale per procedere con maggiore consapevolezza.
Infine, ci siamo chiesti che cosa dobbiamo reinventare.

È forse la domanda più stimolante, perché riguarda tutto ciò che possiamo ripensare con creatività e coraggio: il modo di organizzare il tempo scuola, l’apertura della scuola al territorio, le opportunità di internazionalizzazione e la costruzione di ambienti e tempi che rendano la vita scolastica più moderna, accogliente e ricca di significato.


Sono interrogativi che non chiudono il percorso, ma lo aprono. Ci invitano a continuare il lavoro iniziato, mantenendo viva la partecipazione e costruendo insieme la scuola che vogliamo diventare.

Ins. Michela Quitadamo

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