Società agrumaria di Rodi, le pubblicità di inizio ‘900

Per molti anni il commercio di agrumi è stata la principale fonte di reddito del popolo di Rodi Garganico, In questo album sono raccolte le pubblicità delle società agrumarie operanti a Rodi Garganico nel primo Novecento: manifesti, bigliettini ed incarti che hanno accompagnato i prodotti della nostra terra in giro per il mondo.

Si chiama Oasi Agrumaria di Rodi Garganico (o del Gargano) l’area naturale compresa tra i comuni di Vico del Gargano, Ischitella e Rodi Garganico.
 
Questa porzione di terra che si estende per circa mille ettari, nella parte settentrionale del Gargano, e unico esempio di agrumeto lungo l’intera fascia adriatica, vanta la produzione delle arance “Duretta del Gargano” e “Bionda del Gargano” e il limone “Femminello“, già presidi Slow Food, insigniti ora del riconoscimento IGP.

I temi preferiti dai creativi delle Società Agrumarie rodiane di fine ottocento ed inizio novecento spaziano su immagini simboliche e mitiche.

Dall’analisi iconografica si desumono informazioni sul periodo storico di realizzazione dei manifesti: fine Ottocento, Belle Époque, Ventennio fascista. Le immagini fanno riferimento alla Regina Margherita; alla Lupa con Romolo e Remo; alle Repubbliche marinare (Pisa, Genova, Amalfi e Venezia); alle sfilate oceanico-coreografiche di Villa Borghese. Quelle interculturali mostrano nazioni solidali (Italia e America impersonate da due floride ragazze in costumi tipici che si stringono una mano, in segno di amicizia, tenendo in pugno saldamente, nell’altra mano, le rispettive bandiere) ed immagini esotiche (la diversità del Giappone con i paesi occidentali è marcata dall’abbigliamento femminile e dai modi dell’abitare). I testimonial sono personaggi storici del Nuovo Mondo: Cristoforo Colombo, George Washington, le Indios del Far West.

Società Agrumaria De Felice, la società Agrumaria Vincenzo Russo, la società Agrumaria Ciampa & Sons (Rodi-Messina), Fratelli Ognissanti & C. sono alcune delle società esportatrici di agrumi dell’epoca.

In alcune locandine campeggiano, slogan (Good all the year round – buona tutto l’anno!), che evidenziando il suo punto di forza: la presenza del prodotto sul mercato mondiale per dodici mesi all’anno. mentre le arance provenienti dalla penisola sorrentina o dalla Sicilia maturano soltanto in determinati periodi.

Tratto da: https://rauzino.wordpress.com/2012/01/27/298/

Exit mobile version