Moana Pozzi, trent’anni fa la morte di una icona

Moana Pozzi, trent’anni fa la morte di una icona

Il 15 settembre 1994 moriva in una clinica di Lione Moana Pozzi.

Anna Moana Rosa Pozzi nacque a Genova il 27 aprile del 1961 ed esordì come pornoattrice nel 1981, ma risale al 1987 la sua pellicola di lancio pornografico nel principale circuito di settore, accreditata col suo nome fin dal titolo, Fantastica Moana, per la regia di Riccardo Schicchi.

Entrata nella scuderia dell’agenzia Diva Futura di Schicchi, nello stesso anno partecipò allo spettacolo dal vivo Curve deliziose che la lanciò definitivamente nel mondo del porno e le diede anche una notevole pubblicità sulla stampa per via dello scandalo, con risvolti giudiziari, che ne nacque.

Moana Pozzi partecipò a diverse trasmissioni televisive, diventando una presenza frequente nei talk show dell’epoca e una figura discussa nell’opinione pubblica. Nel 1991 tentò anche la scalata politica con Ilona Staller (Cicciolina) fondando il Partito dell’Amore.

Donna simbolo dell’emancipazione, capace di controllare la propria immagine pubblica e le decisioni professionali, senza farsi condizionare da niente e nessuno.

LA MORTE DI MOANA POZZI AVVOLTA DAL MISTERO

La morte di Moana ha lasciato un alone di mistero, alimentato dalle teorie del complotto che hanno cominciato a circolare poco dopo.

Ufficialmente è morta a 33 anni vittima di un tumore al fegato. Nonostante le cure, la sua vita si spegneva sette mesi dopo, nel settembre 1994, in una clinica di Lione.

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