Meteo, la tendenza fino a Capodanno: come si chiude il 2025?
Nel corso del prossimo fine settimana le ultime proiezioni confermano un rinforzo dell’alta pressione a iniziare dalle regioni settentrionali e peninsulari mentre l’area depressionaria in allontanamento verso il Mediterraneo occidentale e la penisola iberica potrà influire con gli ultimi strascichi sulle Isole maggiori.
Lo scrive Meteo.it
Le giornata saranno piuttosto ventose per venti settentrionali sul medio e basso Adriatico e sullo Ionio e per venti da est-nordest nelle Isole.
Le temperature minime caleranno al Centrosud mentre nelle massime prevarranno i rialzi con valori che, specialmente al Centronord, si porteranno sopra le medie stagionali. Potrà essere ventoso per venti settentrionali su Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania e alto Ionio mentre altrove i venti saranno deboli o del tutto assenti.
La stabilità anticiclonica dovrebbe poi insistere anche all’inizio della prossima settimana, in particolar modo tra lunedì 29 e martedì 30.
In seguito, nei giorni a cavallo del Capodanno, le attuali proiezioni, che ovviamente andranno verificate negli aggiornamenti dei prossimi giorni, indicherebbero uno spostamento verso ovest dell’anticiclone con l’Italia che verrebbe a trovarsi nel flusso di correnti settentrionali che scorrono lungo il suo margine. Se questa configurazione si confermasse il 2026 potrebbe cominciare con un afflusso di aria decisamente più fredda diretta principalmente (con il suo nucleo gelido) verso la penisola balcanica ma con coinvolgimento anche del nostro Paese. Le temperature potrebbero scendere verso valori sotto le medie con clima pienamente invernale.

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